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Sciopero studenti: 1500 in corteo, ecco come è andata

Più di 1500 studenti sono scesi in piazza per protestare contro le "politiche di impoverimento di massa messe in atto dalle ultime legislature". Il corteo partito da Principe ha finito la sua corsa sotto la Regione

Sono stati più di 1500 gli studenti scesi in piazza oggi a Genova per il primo sciopero della stagione. Uno sciopero «in risposta alle continue politiche di “impoverimento di massa” messe in atto dalle ultime legislature, ponendosi l’obiettivo di ripartire dai successi ottenuti l’anno scorso come il ritiro della legge Aprea. Se quest’ultima è stata una delle tante scelte di trasformazione della scuola e dell’università pubblica in un “supermarket delle conoscenze”, l’ultimo decreto legge pone delle ulteriori misure limitanti per la scuola, spacciando delle semplici manovre correttive per politiche di investimento».

Gli studenti sono scesi in piazza, a Genova come in molte altre città italiane. Partito da Principe il corteo ha raggiunto la sede della Regione Liguria. Una delegazione ha incontrato l'assessore all'Istruzione, Pippo Rossetti. Ad aprire la manifestazione lo striscione dell'Unione degli Studenti "Scuola in Vendita". In piazza De Ferrari gli studenti hanno esposto uno striscione riferito alla strage di Lampedusa: «Sappiamo chi è stato. Governi assassini, non esistono clandestini».

Fra una sola settimana altra agitazione, venerdì 18 ottobre sarà sciopero generale.

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