Medici di famiglia e veterinari in sciopero per 24 ore
I professionisti del Servizio sanitario nazionale incrociano le braccia mercoledì 13 dicembre per protestare contro il mancato rinnovo del contratto e le norme della legge di bilancio
Un’intera giornata senza medici di famiglia e veterinari per protesta contro la legge di bilancio e il mancato rinnovo del contratto nazionale: mercoledì 13 dicembre i medici e i veterinari del Servizio sanitario nazionale incrociano le braccia, uno sciopero generale che riguarda tutta Italia.
I professionisti, come detto, protestano contro «le politiche sempre meno orientate all’obbligo di rispondere ai bisogni di salute dei cittadini secondo equità e sicurezza - si legge nel comunicato - norme che escludono con pervicacia la sanità pubblica dalla ripresa economica sino a renderla non più sostenibile per i cittadini».
La protesta riguarda inoltre un altro tasto dolente per la professione, e cioè il mancato rinnovo del contratto nazionale, fermo ormai da 8 anni: «Questo elemento contribuisce alla mortificazione del ruolo, dell’autonomia e della responsabilità professionale, oltre che al peggioramento di condizioni di lavoro insostenibili a fronte di livelli retributivi fermi al 2010».
