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Cronaca Valbisagno / Via Emilia

Scolmatore del Bisagno: stipendi in ritardo, scatta lo sciopero

In occasione dello sciopero è previsto un presidio di protesta a partire dalle ore 7 presso il cantiere di via Emilia (altezza Sciorba)

Altra giornata di proteste a Genova oggi, martedì 23 marzo 2021. A scendere in piazza sono i lavoratori dello scolmatore del Bisagno, che lamentano il ritardo nel pagamento degli stipendi.

«Sono iniziati da pochi mesi i lavori propedeutici allo Scolmatore del Bisagno, una grande opera del valore di 200 milioni di euro, e già si presenta il ritardo del pagamento degli stipendi agli operai edili che vi lavorano». Così Federico Pezzoli, Andrea Tafaria e Mirko Trapasso, segretari generali di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil Genova e Liguria, spiegano la vertenza che si sta creando attorno al cantiere dello Scolmatore.

Il Consorzio Costruire per Genova, formato da diverse aziende edili, incaricato delle lavorazioni allo Scolmatore del Bisagno, nel mese di gennaio ha pagato gli straordinari in ritardo e a ieri, 22 marzo, non aveva ancora pagato lo stipendio di febbraio. «I venti edili impegnati nel cantiere hanno diritto di essere pagati per il lavoro che fanno», commentano i segretari.

Le organizzazioni sindacali denunciano questa situazione, che coinvolge un cantiere al servizio di tutti i cittadini e chiedono al committente, la Regione Liguria, di farsi carico di questa situazione affinchè non inizi l'ennesima vertenza a tutela di un elementare diritto come quello di ricevere lo stipendio. In occasione dello sciopero è previsto un presidio di protesta a partire dalle ore 7 presso il cantiere di via Emilia (altezza Sciorba).

Questa mattina durante lo sciopero Fillea Filca Feneal hanno chiesto al committente, la Regione Liguria, di farsi carico di questa situazione e dalla Regione è arrivata la rassicurazione circa i regolari versamenti al Consorzio Costruire per Genova incaricato delle lavorazioni.

In conseguenza dello sciopero è arrivata anche la notizia del pagamento delle spettanze ai dipendenti, con la conseguente sospensione dello sciopero.

Sempre a seguito dello sciopero Fillea Cgil Filca Cisl Feneal Uil Genova e Liguria hanno incontrato in tarda mattinata una rappresentanza del Consorzio che ha rassicurato circa il pagamento delle spettanze e con la quale è già stato calendarizzato un nuovo incontro  fissato per il 1 aprile alle ore 11 durante il quale discutere dell’organizzazione del cantiere.

Alla luce di quanto accaduto e a garanzia dei diritti dei lavoratori e di una delle grandi opere del Paese, nelle prossime ore le segreterie di Fillea Cgil Filca Cisl Feneal Uil Genova e Liguria chiederanno un incontro anche alla Regione Liguria.

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