Amt, gennaio 2017 di scioperi: «Dal Comune risposte insufficienti»
Dall'incontro tra Comune e sindacati non si è arrivati a un accordo. Amt chiede di partecipare alla stesura del bando di gara 2018, Tursi garantisce l'equilibrio economico dell'azienda
Stop degli autobus dopo le feste di Natale. Amt conferma l'intenzione di fermarsi il 7 gennaio, la decisione è stata presa a seguito dell'incontro di ieri pomeriggio tra sindacati e Comune. Dall'azienda di trasporti inoltre fanno sapere che sono previste altre giornate di sciopero a gennaio anche di 24 ore.
Sul tavolo dell'accordo a Tursi ci sono le garanzie e il futuro di Amt, per quanto riguarda la messa in sicurezza dei bilanci 2016 e 2017 e la possibilità di vincere l'appalto del 2018 da parte del comune di Genova unico azionista dell'azienda.
L'assessore ai trasporti Anna Maria Dagnino, in una nota spiega di aver assicurato «lo stanziamento delle risorse necessarie all’equilibrio di bilancio dell’Azienda per il 2016 e la volontà di raggiungere lo stesso obiettivo nel 2017, sottolineando il consistente impegno finanziario del Comune, tra i più elevati d’Italia».
Tursi ha confermato l’impegno a salvaguardare l’azienda, l’occupazione e il salario dei lavoratori e a far concorrere Amt. Il Comune, infatti, ha spiegato che l'azienda di trasporti parteciperà insieme a Atp, all’affidamento del servizio nel bacino unico della Città metropolitana insieme a un soggetto terzo.
Il sindaco Doria e il suo assessore hanno anche confermato la scelta di esternalizzare altre linee per esigenze di bilancio e per il rinnovo del parco mezzi.
Per quanto riguarda le assunzioni il Comune ha spiegato: «Le nuove norme impongono alle società partecipate pubbliche di limitare le assunzioni al solo tempo determinato, ma l’Amministrazione comunale ritiene che nel caso di Amt si debba privilegiare l’assunzione a tempo indeterminato. A questo fine è impegnata ad approfondire la questione, in rapporto con la Regione, per la deroga a tale vincolo».
Le risposte di Tursi non hanno però convinto i sindacati che chiedono di scrivere con il Comune il bando di gara per scongiurare la privatizzazione dell'azienda e per garantire con una "clausola sociale" il posto a tutti i lavoratori. Per questo Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl e Faisa Cisal, hanno avviato la procedura di sciopero.
