Trasporti, martedì da bollino rosso per gli scioperi Amt e Atp
Giornata difficile per il trasporto urbano ed extraurbano a causa degli scioperi proclamati dalle organizzazioni sindacali, rispettivamente di 4 e 24 ore. In mattinata presidio davanti alla Prefettura
Si preannuncia un martedì nero per il trasporto pubblico urbano ed extraurbano per lo sciopero di 4 ore proclamato da Amt e quello di 24 indetto da Atp: i lavoratori si sono dati appuntamento davanti alla Prefettura per le 10.30, dove si uniranno in un presidio unitario finalizzato a chiedere certezze sul futuro dei servizi e dei lavoratori, per una protesta organizzata da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl.
La modalità dello sciopero - Per quanto riguarda Amt, il personale viaggiante si asterrà dal lavoro dalle 11.45 alle 15.45, mentre ilc istante personale non lavorerà la seconda parte del turno. Le corriere Atp rimarranno invece ferme da inizio servizio alle 6; dalle 9 alle 17; e dalle 20 a fine servizio per quanto riguarda il personale viaggiante, mentre il personale delle biglietterie incrocerà le braccia dalle 9 alle 16.30.
La protesta - «Nell’assemblea pubblica, tenutasi nella serata del primo Aprile alla presenza di parlamentari genovesi, consiglieri regionali, sindaci azionisti di Ap, il consigliere delegato ai trasporti della Città Metropolitana e alcuni sindaci del territorio, è emersa con forza la contrarietà da parte del territorio rappresentato da numerosi sindaci e non solo, alla privatizzazione di Atp - fanno sapere i sindacati in una nota - E’ passato più di un mese e se entro il 23 Aprile non decidono di far valere il diritto di prelazione, regaleranno ad Autoguidovie l’azienda di trasporto provinciale dopo essere stata risanata e ripulita da tutti i debiti sopratutto grazie al contributo dei lavoratori, che in questi anni hanno fatto sacrifici per mantenere pubblica Atp e non per svenderla ai privati».
