Amt: lo sciopero continua, terzo giorno senza bus

Aggiornamento ore 20: non c'è accordo. Domani, venerdì 22 novembre 2013, ancora sciopero.

Ore 18: il vertice azienda-sindacati è sospeso. Lavoratori sempre davanti all'ingresso di Tursi.

Ore 16.30: inizia il consiglio comunale a porte chiuse. Lavoratori in via Garibaldi in attesa di risposte. In corso un vertice fra azienda e sindacati per il ritiro della delibera sulle partecipate.

Ore 16.15: sta per iniziare la seduta del consiglio comunale dopo due ore di assedio a Palazzo Tursi. Al momento i lavoratori sembrano decisi a proseguire lo sciopero. Anche oggi le telecamere nelle corsie gialle sono disattivate.

Ore 13.50: i sindacati hanno chiesto l'apertura di un tavolo di confronto in prefettura con Comune e Regione. Assedio dei lavoratori a Palazzo Tursi.

Giovedì 21 novembre 2013, per il terzo giorno consecutivo, è ancora sciopero selvaggio dei lavoratori di Amt. Manifestazione con corteo anche per i dipendenti di Aster, altra azienda partecipata a rischio privatizzazione.

Mentre a Genova la protesta continua, l'assessore ai trasporti e al lavoro della Regione Liguria, Enrico Vesco, è oggi a Roma per partecipare a due appuntamenti monotematici dedicati alle problematiche del trasporto pubblico locale: in mattinata Conferenza delle Regioni mentre al pomeriggio Conferenza unificata (a cui partecipano rappresentanti del Governo).

Ieri il sindaco ha rilasciato alcune dichiarazioni nella speranza di allentare le tensioni. «Per il 2014 non ci sarà una gara d'appalto per l'alienazione di quote pubbliche di Amt». Ma l'assemblea dei lavoratori, in serata, ha deciso di proseguire la protesta dando vita al terzo giorno senza autobus.

Intervistato dal Tgr della Liguria, il sindacalista Andrea Gatto (Faisa-Cisal) ha ribadito: «Se il sindaco Doria e il presidente della Regione Burlando non si siedono al tavolo delle trattative con delle proposte concrete, si va avanti ad oltranza con lo sciopero».

Disagi al traffico anche oggi dunque, in attesa di una schiarita, che ancora non si affaccia all'orizzonte. I due cortei, uno da via Bobbio e l'altro da via Cantore, hanno raggiunto via XX Settembre e piazza De Ferrari diretti a Palazzo Tursi. L'autobus di un'associazione, che svolge servizio in Valbisagno, è stato fermato dai manifestanti e, dopo qualche tensione, è ripartito.

Nel pomeriggio ore (16.30) riprende il consiglio comunale, sospeso per 48 ore. All'ordine del giorno c'è sempre la delibera sulle partecipate.