Sequestra in auto e rapina un 36enne, arrestato in via Gramsci

Sorpreso in auto nel cuore della notte, sequestrato al suo interno e minacciato da un rapinatore armato deciso a farsi consegnare soldi e altri oggetti di valore: sono stati attimi di paura quelli vissuti da un 36enne genovese nella notte tra sabato 4 e domenica 5 febbraio scorsi, seguiti da settimane di indagini serrate che hanno portato all’arresto di un 32enne di origini egiziane con l’accusa di tentata rapina e sequestro di persona.

Tutto è successo in zona Sarzano, nel cuore del centro storico: il 36enne aveva appena parcheggiato vicino casa e stava per scendere per raggiungere la moglie incinta, che lo stava aspettando, quando ha visto la portiera spalancarsi e un uomo prendere posto sul sedile. Paralizzato dallo choc, lo ha osservato togliere le chiavi dal cruscotto e, con in mano un oggetto simile a un cacciavite o un punteruolo, intimargli di consegnare subito i soldi.

L’uomo era riuscito a guadagnare qualche prezioso minuto cercando di calmare il rapinatore, ma era stato l’intervento della moglie a rivelarsi decisivo: incinta di 7 mesi, la donna era uscita di casa a cercare il marito, preoccupata nel non vederlo tornare, e lo aveva visto chiuso in auto con il rapinatore. Aveva quindi aperto la portiera e afferrato l’uomo per farlo uscire dall’auto, riuscendo dopo una breve colluttazione a metterlo in fuga. 

Sotto choc, la coppia aveva immediatamente chiamato la polizia, e le indagini erano state affidate agli agenti della sezione Criminalità diffusa della Squadra Mobile della questura, che nelle ultime settimane ha setacciato i filmati delle telecamere di sorveglianza ascoltando più volte le testimonianze delle vittime, sino a quando non è riuscita a rintracciare N.T., 32 anni, cittadino egiziano in Italia senza fissa dimora e già pregiudicato per reati contro la persona.

L’uomo è stato individuato nel pomeriggio di lunedì in via Gramsci, immediatamente arrestato e poi trasferito nel carcere di Marassi.