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Cronaca Santa Margherita Ligure

Santa Margherita: dai rifiuti al commercio, giro di vite all’abusivismo

I carabinieri hanno denunciato due cittadini marocchini e sequestrato merce per un valore di 2.400 euro. La Municipale si è invece occupata di abbandono di rifiuti

Ancora controlli contro i venditori abusivi a Santa Margherita Ligure, dove i carabinieri hanno denunciato due cittadini marocchini di 24 e 59 anni sorpresi a vendere merce contraffatta per le strade della cittadina del Tigullio.

Le denunce sono scattate nell’ambito di uno dei tanti servizi organizzati proprio per contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale: ai due venditori, già denunciati in passato per lo stesso motivo, sono stati sequestrati 20 capi di abbigliamento di note marche per un valore totale di circa 2.400 europer ricettazione e commercio di prodotti falsi 

Sempre nell’ambito dei controlli sono stati anche sanzionati altri due cittadini marocchini e due di origini senegalesi, trovati a vendere collane, rose e altra merce, per un valore di 200 euro, senza la prescritta autorizzazione del Sindaco.

Abbandono di rifiuti, fioccano multe dalla Municipale

Anche dal punto di vista dei rifiuti i controlli sono stati potenziati: nonostante l’entrata in vigore del nuovo sistema di raccolta rifiuti, che ha portato la differenziata al 75%, nell’ultima settimana gli agenti della Municipale di Santa Margherita hanno multato 6 privati e il titolare di un esercizio commerciale per abbandono illecito e in luoghi non idonei.

I 7 multati sono stati identificati sia attraverso le telecamere sia con i codici identificativi, ricevendo sanzioni che vanno da 100 euro per le utenze private a 300 per le attività commerciali: «Siamo sempre a disposizione dei cittadini, con i mezzi di informazione e di ascolto potenziati o attivati da marzo - spiega il aindaco Paolo Donadoni - in particolare per le persone anziane o con difficoltà motorie ci sarà sempre tolleranza e comprensione; stiamo procedendo a risolvere le problematiche segnalate, e valutando tutti i miglioramenti di servizio concretamente attuabili; però chi non vuole stare alle regole, per partito preso o per maleducazione, deve sapere che non siamo disposti ad accettare i comportamenti che arrecano danni alla città e alla cittadinanza. Le sanzioni verranno applicate per tutelare tutti coloro che, con sacrifici e collaborazione, si impegnano e conferiscono correttamente. Anche perché questi cittadini possano beneficiare del frutto del loro impegno».

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