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Cronaca Sant'Olcese

Minacce di morte alla sindaca di Sant'Olcese

Solidarietà è stata espressa da più parti, a cominciare dalla collega di Rossiglione, Katia Piccardo, a cui si aggiungono i sindaci di Anci Liguria e la consigliera del Pd, Cristina Lodi

Una lettera con minacce di morte è stata recapitata in municipio alla sindaca di Sant'Olcese, Sara Dante. Si tratterebbe dell'ultimo di una serie di atti intimidatori, cominciati il 31 luglio scorso, quando sul portone del palazzo comunale comparve una minaccia riferita alla sindaca. In quell'occasione Dante presentò denuncia ai carabinieri e venne attivata per lei la vigilanza generica.

Numerose le manifestazioni di solidarietà a cominciare dalla collega Katia Piccardo, sindaca di Rossiglione. "Massima solidarietà alla collega sindaca Sara Dante per le minacce ricevute. Quanto accaduto non può che essere definito come un gesto vile e meschino che, sono certa, non fermerà il suo impegno politico e l'azione amministrativa a sostegno del proprio territorio, per il bene dei propri cittadini e dell'intera comunità di Sant'Olcese - dice Katia Piccardo -. Un caro abbraccio all'amica e collega Sindaca! Forza! Avanti con determinazione!".

Anche la comunità dei sindaci di Anci Liguria esprime piena solidarietà e vicinanza alla sindaca di Sant'Olcese e alla sua famiglia per le pesanti intimidazioni subite. "A neanche tre giorni dalla commemorazione del 'Sindaco pescatore' di Pollica, Angelo Vassallo, ci troviamo di fronte a vili atti intimidatori - si legge in una nota di Anci -, perpetrati nei confronti di un amministratore locale. Le nostre sindache e i nostri sindaci sono ogni giorno esposti in prima linea nella guerra al crimine e ai misfatti: è inconcepibile subire minacce di morte per il proprio operato, svolto in difesa e a tutela dei cittadini e delle comunità locali che si amministrano".

"Vili minacce che risultano ancora più inaccettabili perché rivolte a un'amministratrice donna: oggi, infatti, sono sempre meno i cittadini e soprattutto le cittadine disponibili a ricoprire la carica di sindaco, ruolo che prevede innumerevoli responsabilità, anche perché non c'è un limite all'oltraggio e alle offese. Anci Liguria auspica che si faccia luce al più presto sulle responsabilità e confida in un intervento rapido da parte delle istituzioni preposte", conclude la nota.

"Vicinanza e solidarietà alla sindaca Sara Dante di Sant'Olcese. Oggi la politica per le donne è sempre più terreno complesso e difficile ma, Sara, siamo con te. Per dare un segnale chi di dovere deve trovare il colpevole e punirlo. Solo con la giustizia si ricompongono le cose. Forza Sara!", il messaggio di Cristina Lodi, consigliera comunale del Partito democratico.

Non si è fatta attendere anche le manifestazioni di solidarietà e vicinanza da parte del presidente della Regione Liguria e della Giunta, che condannando fermamente le inqualificabili ingiurie rivolte alla prima cittadina da parte di ignoti. "È inammissibile - afferma il governatore - che si possano ricevere minacce e offese per il proprio operato, svolto a tutela dei cittadini. Ed è ancora più grave e intollerabile il fatto che intimidazioni di questo tipo siano state rivolte a un'amministratrice donna. Ci auguriamo che le forze dell'ordine facciamo quanto prima luce sull'accaduto e riescano a individuare i responsabili di questo atto vile e ignobile".

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