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Cronaca

Trapianti di midollo al San Martino: mortalità minore del 4% rispetto alla media del mondo

Il riconoscimento della società scientifica europea European Society of Blood and Marrow Transplantation

Il Centro Trapianti di cellule staminali dell’Ospedale Policlinico San Martino, diretto dal professor Emanuele Angelucci, ha oggi ottenuto un importante apprezzamento per la qualità delle procedure di trapianto di midollo dalla Ebmt (European Society of Blood and Marrow Transplantation), la società scientifica europea che riunisce i migliori specialisti dei trapianti di midollo osseo e delle terapie cellulari in Europa.

Lo studio, condotto su un periodo di attività triennale (2016-2019), con oltre 130.000 trapianti analizzati e quasi 400 centri europei coinvolti, ha visto il Centro Trapianti del Policlinico collocarsi tra quelli con minore mortalità, inferiore del 4% rispetto alla media degli altri centri internazionali.

Un risultato estremamente importante per un intervento di alta complessità che, per numerose patologie ematologiche, rappresenta una pratica salvavita.

"Il trapianto di cellule staminali è un lavoro complesso ed articolato che non può dipendere da poche persone ma che coinvolge tutto il San Martino. L’apprezzamento e il ringraziamento devono andare a tutto il Policlinico. Dai medici, infermieri e personale del reparto, che tutti i giorni si dedicano ai pazienti, a tutti i colleghi delle varie discipline che costantemente e con grande dedizione collaborano, a tutti i servizi tecnici e amministrativi e alla Direzione che mettono a disposizione le indispensabili risorse. Ovviamente tutto ciò è possibile con il supporto di Regione Liguria e di Alisa", aggiunge Emanuele Angelucci, Direttore dell’Unità Operativa Ematologia dell’Ospedale Policlinico San Martino.

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