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Cronaca Sampierdarena / Via Nicolò Daste

Paura a Sampierdarena, armati di coltello assaltano tre negozi in un'ora: arrestati

I rapinatori, due giovani di 23 e 26 anni, hanno preso di mira un supermercato, un panificio e un pub di quartiere. Bloccati dopo un inseguimento, è stato provvidenziale l'aiuto fornito dai passanti

Tre rapine messe a segno in meno di un’ora, coltello alla mano e minacce a commessi e titolari dei negozi che alla fine, complice anche la tempestiva telefonata alle forze dell’ordine, sono riusciti a farli arrestare: è successo nel tardo pomeriggio di lunedì a Sampierdarena, dove due banditi, un 26enne originario di Bari e un 23enne genovese, hanno terrorizzato il quartiere finendo per essere bloccati al termine di un rocambolesco inseguimento.

Il primo allarme è scattato poco prima delle 20, intorno all’orario di chiusura del primo esercizio commerciale preso di mira: i due rapinatori sono entrati in un supermercato di via Dattilo, uno, il 23enne, a volto coperto dal cappuccio perché residente nel quartiere, l’altro a volto scoperto e brandendo un coltello con cui ha minacciato i clienti presenti e il direttore del negozio. Che si è rifiutato di consegnare l’incasso, ha reagito ed è riuscito a metterli in fuga, spingendoli a tentare il colpo poco distante, in via Palazzo della Fortezza, dove la coppia ha fatto irruzione in un panificio raggiunto a piedi. 

Qui la commessa, sola e terrorizzata dal coltello da macellaio impugnato da uno dei due, ha consegnato 300 euro in banconote e li ha osservati scappare verso via Daste, dove hanno nuovamente colpito. Questa volta nel mirino è finito un pub, da cui i due sono fuggiti con una cassetta di sicurezza di metallo contenente l’incasso, circa 100 euro, e alcuni plettri di chitarra ritrovati poi dai carabinieri abbandonati in strada.

Proprio i carabinieri nel frattempo si sono precipitati sul posto, con i militari del Nucleo Radiomobile che, anche grazie alle indicazioni fornite dai passanti che avevano visto i due malviventi fuggire a piedi per le vie del quartiere, sono riusciti a rintracciarli in via Rela. Ne è nato un inseguimento, culminato con il fermo dei rapinatori, che perquisiti sono stati trovati in possesso di parte del denaro, custodito in un sacchetto di plastica, e di un barattolo delle mance. Il resto del bottino, comprese le due felpe indossate durante i colpi, sono invece stati trovati nelle vie che i due avevano percorso durante la fuga.

Il denaro è stato restituito ai titolari del panificio e del pub, e la coppia di rapinatori è stata arrestata e portata in carcere. Ancora in corso, invece, le ricerche del coltello da macellaio usato nei colpi: indagini sono in corso per chiarire se i due siano i responsabili di altre rapine messe a segno in precedenza.

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