Sampierdarena, latinoamericani: «Grazie a noi quartiere vivo, giovane e pieno di colori e lingue»
Le associazioni del territorio hanno risposto al commissario del Centro Ovest Renato Falcidia che si era rivolto al consolato dell'Ecuador dopo una rissa in via Dottesio
L'appello lanciato dal commissario del Municipio Centro Ovest Renato Falcidia al consolato dell'Ecuador non è passato inosservato ed è arrivata la risposta delle Associazioni latinoamericane e multiculturali di Genova attraverso un comunicato e una conferenza stampa convocata per venerdì 27 ottobre alle ore 17.00 presso il centro civico Buranello.
«L'attuale situazione di Sampierdarena è responsabilità di tutti: abitanti e rappresentanti»
«L’attuale situazione del quartiere di Sampierdarena - scrivono le associazioni latinoamericane - è responsabilità di tutti: dai suoi abitanti ai suoi rappresentanti. Sampierdarena è considerato un quartiere di periferia, nonostante la sua locazione centrale le realtà di disaggio sociale e strutturale si protrae da diversi anni e da molto prima che noi latinoamericani arrivassimo. Ma oggi che questa città ci ha accolti, siamo impegnati tutti i giorni nel farla crescere. I nostri figli frequentano le scuole, i giardini, le palestre, e rappresentano il futuro di questa città».
«Tutte le situazioni d’illegalità devono essere individuate e risolte dalle istituzioni competenti»
«Sampierdarena è sempre stato un quartiere inclusivo - proseguono - ha accolto nelle sue case lavoratori portuali, camionisti, migranti, commercianti, lavoratori industriali, imprenditori, uomini d’affari, giovani universitari e famiglie dalle più svariate provenienze. Non facciamoci distrarre dalle parole di coloro che vogliono trovare un capro espiatorio per giustificare la mancanza di spazi e servizi. Chiediamo che tutte le situazioni d’illegalità all’interno del nostro quartiere, e non solo quelle delle comunità latinoamericane, siano individuate e risolte dalle istituzioni competenti. Il rispetto per la legge e per la civile convivenza è in beneficio di ognuno di noi, specialmente di chi investe nel quartiere dinamizzandolo, e lavora onestamente per portare il pane alla sua famiglia».
«Grazie alle associazioni quartiere vivo, giovane e pieno di colori e lingue»
E poi, in chiusura: «Chiediamo di ricordare che proprio grazie alle associazioni, ed al loro intenso lavoro volontario, Sampierdarena continua ad essere un quartiere vivo, giovane, pieno di colori e di lingue che condividono spazi comuni. Siamo disponibili a contribuire con le nostre idee e le nostre competenze, perché siamo tutt’altro che “migrazione di pessima qualità”. Le associazioni e molti dei cittadini di origine ecuadoriana qui presenti siamo felici di collaborare per sviluppare progetti per migliorare ancora le relazioni sociali fra tutti i genovesi. Siamo consapevoli però che è necessario dare delle risposte concrete a tutte le problematiche, e non solo a quelle dell’ordine pubblico. Aspettiamo una risposta dalle istituzioni».
