Sampierdarena, ordinanza anti-alcol prorogata sino a settembre
Dopo i primi 5 mesi di sperimentazione, Tursi conferma il provvedimento. E ne studia due nuovi per la piastra di Staglieno e il supermercato della Pam di Voltri, considerate zone critiche
Buona la prima, verrebbe da dire: al termine dei 5 mesi di sperimentazione, la giunta comunale ha deciso di prorogare l’ordinanza che vieta il consumo di alcol in strada durante il giorno a Sampierdarena, un provvedimento adottato per arginare gli episodi di degrado e criminalità che spesso si verificano nel quartiere anche a causa di un consumo smodato di bevande alcoliche, spesso vendute da finti circoli o minimarket.
L’ordinanza, che resterà in vigore sino al 30 settembre, vieta ogni giorno, dalle 12 alle 8 del giorno successivo, il consumo e il possesso di bevande alcoliche (per il consumo immediato) in strada e in altre aree pubbliche, eccezion fatta per i luoghi autorizzati come bar e ristoranti. Allo stesso tempo l’assessorato al Commercio di Paola Bordilli e quello alla Legalità di Stefano Garassino stanno portando avanti a colpi di sospensioni e revoche la lotta ai finti circoli culturali e ai locali in cui si serve alcol senza limite e praticamente a ogni ora del giorno: Ieri è partita ieri la prima notifica del provvedimento di sospensione per 90 giorni, a cui segue successiva revoca, relativa alla somministrazione alimenti e bevande per un circolo della zona», ha fatto sapere Bordilli. Che proprio sui locali, e non sui titolari della licenza, sta incentrando la sua battaglia: «In questo modo è difficile che qualcun altro possa subentrare al destinatario della revoca, e che il locale torni a fare ciò che stava facendo».
Allo studio altre due ordinanze per la piastra di Staglieno e Voltri
«Lo strumento delle ordinanze - conferma Garassino - è uno dei più utili quando si tratta di lotta al degrado, perché consente di intervenire alla radice in maniera immediata: nei luoghi in cui vige il provvedimento, consumare alcol o possedere una bevanda alcolica è di fatto un’infrazione della legge. E dopo la reiterazione si può procedere con l’allontanamento».
E proprio sulla base dei risultati ottenuti a Sampierdarena, Tursi sta vagliando l’ipotesi di formulare due specifiche ordinanze simili su altrettante aree individuate come critiche e oggetto di maggiori segnalazioni: i giardini della piastra di Staglieno e il parcheggio del supermercato della Pam di Voltri: «L’idea è quella di prendere spunto dall’esperienza di Sampierdarena per capire se è possibile applicare anche su aree più piccole, che presentano però la stessa problematica».
Ricordiamo che a Sampierdarena le vie interessate dall’ordinanza sono le seguenti:
- via Chiusone
- via Argine Polcevera sino a via Capello
- via Capello
- via Fillak
- via del Campasso sino al voltino lapide Caduti del Campasso compresa via Anguissola (chiusa)
- via Vicenza
- via Caveri sino all’incrocio con via Bazzi
- via Bazzi
- piazza Ghiglione
- via Currò (tra piazza Ghiglione e via C. Rolando)
- via C. Rolando
- via G.B. Monti sino a via Alfieri
- via Alfieri
- via Cantore (tratto a monte tra via G.B. Monti e via Alfieri e a mare tra piazza Montano e via U. Rela)
- via Cantore da via Urbano Rela a via Pedemonte (tratto di confine esterno non rientrante nell’O.S.)
- via Pedemonte sino a via Dottesio
- via Dottesio
- via Di Francia
- via Milano
- piazza Di Negro
- piazza San Teodoro
- via di Fassolo
- via San Benedetto
- Mura degli Zingari
- via Adua
- via Buozzi
- piazza Di Negro
- via Milano,
piazzale Traghetti Iqbal Masih
- via Albertazzi
- lungomare Canepa
- via Operai
- via Pacinotti
- via Pieragostini sino a largo Jursè
- largo Jursè
- via Spataro
- via Orgiero
- via Bezzecca
- via Miani (chiusa).