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Cronaca Sampierdarena / Via Carlo Bazzi

Sampierdarena, padre ai domiciliari picchia moglie e figli

L'uomo, un 38enne, in preda ai fumi di alcol e droga si sfogava quotidianamente contro la compagna e i due figli, sino a quando non è stato arrestato

Prima le urla, poi l’esplosione di violenza e le botte, innescate anche dall’alcol e dalle droghe: la polizia è intervenuta ieri sera in un appartamento di Sampierdarena per soccorrere una mamma con i suoi figli, una bimba di 8 anni e un ragazzino di 13, presa di mira per l’ennesima volta dal marito violento.

La segnalazione su una lite familiare è arrivata al centralino intorno alle 21.30, e gli agenti delle Volanti sono subito accorse sul posto: ad accoglierli nel portone c’era la donna, una 42enne di origini marocchine, insieme con il figlio tredicenne, entrambi sotto shock e visibilmente agitati. I poliziotti l’hanno quindi tranquillizzata e si sono fatti raccontare gli innumerevoli episodi di violenza che la 42enne ha subìto dal marito, un connazionale di 38 anni detenuto da qualche tempo agli arresti domiciliari.

Proprio l’obbligo di rimanere tra le mura di casa, unito al consumo di alcol e droga, ha reso il temperamento dell’uomo sempre più irascibile, aggressivo e pronto a sfogarsi sui figli e sulla moglie, che in passato ha più volte presentato denuncia per poi ritirarla sempre, nella speranza che l’uomo mantenesse la promessa di cambiare.

Nella serata di domenica, invece, l’ennesima esplosione, e questa volta i poliziotti intervenuti non hanno voluto rischiare: l’uomo, che si trovava nell’appartamento insieme con l’altra figlia, una bimba di 8 anni che non ha riportato ferite, è stato immediatamente arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia, e trasferito nel carcere di Marassi. La donna e il figlio, invece, dopo gli accertamenti medici hanno potuto fare ritorno a casa.

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