Sampierdarena in piazza contro i depositi chimici
Un migliaio di persone hanno partecipato al presidio in piazza Montano, il presidente del Centro Ovest Colnaghi: "La nostra salute e quella dei nostri figli non è in vendita"
Un migliaio di persone sono scese in piazza a Sampierdarena per ribadire il proprio 'no' al progetto di spostamento dei depositi chimici da Multedo alla zona portuale su ponte Somalia. Cittadini e comitati della zona propongono l'opzione zero, ovvero lo smantellamento dei depositi Superba e Carmagnani.
Cittadini, comitati e ambientalisti hanno dato vita a un presidio in piazza Montano nel tardo pomeriggio di giovedì 23 dicembre 2021 dando seguito all'assemblea pubblica durante la quale era stato contestato il sindaco Bucci e alla raccolta firme con la sottoscrizione di un documento, redatto da legali e ingegneri ambientali, presentato insieme alle osservazioni del Municipio approvate dalla seconda commissione nel tentativo di fermare un progetto che continua a far discutere e sul quale nei giorni scorsi anche l'Enac aveva sollevato i propri dubbi.
"Non vogliamo questa nuova servitù sul nostro territorio - ha detto al microfono il presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi - e la salute nostra e quella dei nostri figli non è in vendita. Ci siamo subito mossi quando è uscito questo progetto e in pochissimi giorni abbiamo raccolto 1500 firme e le sottoscrizioni delle associazioni del territorio, se avessimo avuto più tempo i numeri sarebbero stati almeno venti volte più alti. Le nostre obiezioni sono state consegnate all'autorità portuale, ringrazio gli avvocati di Sampierdarena che hanno prodotto una serie di osservazioni lavorando gratuitamente per il bene comune. La nostra battaglia non si ferma, siamo pronti a ricorrere al Tar appena ci sarà un atto ufficiale su questa operazione, dopo le feste di Natale organizzeremo una manifestazione di piazza con corteo, per farci sentire sotto palazzo Tursi e palazzo San Giorgio".
Tanti gli interventi in piazza da parte dei rappresentanti dei comitati e sindacati, che hanno spiegato le ragioni del 'no' e le preoccupazioni per sicurezza e salute dei residenti di Sampierdarena e San Teodoro, in piazza anche esponenti politici locali di Partito Democratico, Linea Condivisa e Movimento 5 stelle di Comune e Regione. Il presidente della seconda commissione del Municipio Centro Ovest Fabrizio Maranini ha aggiunto: "In piazza Montano, gremita di cittadini, studenti e lavoratori, abbiamo dimostrato ancora una volta che il dialogo vince sulla logica individualista dell'uomo solo al comamdo. Il sindaco Bucci, con la sua arrogante prova di forza, è riuscito a unire molte parti sociali, oggi in piazza, che vogliono un vero rilancio del porto e della citta, investimenti che creino posti di lavori garantendo la salute e la sicurezza di cittadini e lavoratori e quindi l'ambiente. Nel mio intervento ho presentato il documento che abbiamo prodotto nella commissione che presiedo, votato da Pd, M5s, LeU e PaP (astenuta la Lega, assenti gli altri partiti), che impegna il sindaco alla tutela di salute e sicurezza di cittadini e lavoratori e che è stato inviato a tutte le autorità. La lotta e la presenza di cittadini e lavoratori continuerà dalla prossima riunione del comitato portuale, probabilmente il 30 dicembre, a Palazzo San Giorgio e poi dentro e fuori delle aule consiliari sino al parlamento a Roma".