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Cronaca Sampierdarena

Torna a casa ubriaco e prende a cinghiate la compagna

La donna ha raccontato agli agenti che il convivente torna spesso a casa ubriaco e trova ogni pretesto per usare violenza nei suoi confronti. Il 29enne è stato portato in carcere

Intorno alle 21 di giovedì 9 luglio i poliziotti hanno arrestato un cittadino romeno di 29 anni per il reato di maltrattamenti aggravati dall'uso di armi e lesioni personali. L'intervento ha avuto origine da una chiamata pervenuta al 112 dove veniva segnalata una violenta lite in un'abitazione di Sampierdarena.

Giunti sul posto i poliziotti hanno trovato una donna visibilmente agitata, che ha dichiarato di essere stata percossa con pugni e calci, presa a cinghiate con una cintura e minacciata con un grosso coltello dal convivente, che si era allontanato prima dell'arrivo della polizia. Tra le lacrime ha aggiunto poi che l'uomo, da qualche tempo, a causa dell'eccessiva gelosia e dell'abuso di alcol, torna spesso a casa ubriaco e trova ogni pretesto per usare violenza nei suoi confronti, confessando di non avere mai avuto il coraggio di denunciarlo per timore di ulteriori ritorsioni.

Mentre gli agenti ascoltavano il racconto, la donna ha ricevuto una telefonata del compagno durante la quale la minacciava di morte se avesse riferito delle percosse ai poliziotti, facendo intuire che si trovasse nelle vicinanze. Immediatamente gli agenti sono scesi in strada, rintracciandolo nei pressi del portone.

Il 29enne è stato arrestato e trasferito nel carcere di Marassi a disposizione dell'autorità giudiziaria, mentre la donna è stata accompagnata presso il pronto soccorso dove è stata medicata e refertata con una prognosi di 10 giorni per varie contusioni.

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