Sampierdarena: lo convincono a non suicidarsi, ma sono costretti ad arrestarlo
Concitato episodio nella notte in via Giovanetti a Sampierdarena. La polizia è intervenuta su richiesta del 118 per una persona con intenti suicidi. Una volta convinto l'uomo a desistere, gli agenti hanno trovato in casa un vero e proprio arsenale
Stanotte poco prima dell'1, due volanti dell'ufficio prevenzione generale sono intervenute in un appartamento in via Giovanetti a Sampierdarena, dove era stata segnalata una persona, che stava dando in escandescenza.
All'esterno dell'abitazione gli agenti hanno preso contatti con il personale del 118, che ha loro riferito dei propositi suicidi di un uomo, presente all'interno dell'appartamento e armato di un grosso pugnale.
Avvicinatisi con cautela, gli operatori hanno effettivamente riscontrato quanto riferito dal personale sanitario e, soltanto al termine di una lunga e impegnativa trattativa, sono riusciti a calmare l'uomo che, una volta disarmato, è stato accompagnato presso il pronto soccorso dell'ospedale Villa Scassi.
Il controllo effettuato all'interno dell'appartamento ha portato alla luce una vera e propria collezione di armi bianche fra cui un pugnale da caccia, un pugnale yemenita da cerimonia, due coltelli a serramanico, un coltello a stiletto, un manganello telescopico nonché una sciabola della marina Militare regolarmente denunciata.
Ma non è tutto: occultati in un armadio, gli agenti hanno rinvenuto anche un fucile da caccia calibro 12 e una pistola a tamburo calibro 22 senza matricola con alcuni proiettili tutti abusivamente detenuti.
L'uomo, un 60enne incensurato, è stato arrestato per detenzione di arma clandestina e denunciato per la detenzione abusiva del fucile. Le armi sono state sequestrate.
