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Cronaca

Salvatore Ponzo ucciso in Costa Rica, caccia ai killer

Per la madre della fidanzata di Ponzo, Salvatore sarebbe stato freddato in quel modo perché dava fastidio a impresari del posto

Proseguono le indagini per tentare di dare un nome agli assassini di Salvatore Ponzo, imprenditore genovese di 36 anni, ucciso durante un agguato mentre usciva dall'ambasciata italiana nel quartiere di San José, in Costa Rica. Mercoledì mattina Ponzo è stato freddato a colpi di pistola da due motociclisti mentre era insieme alla fidanzata, rimasta ferita in modo non grave.

La Procura di Roma ha aperto un'inchiesta per omicidio e anche la Farnesina, attraverso l'Ambasciata d’Italia a San José, sta seguendo il caso. Daniel Calderon, comandante della Fuerza Publica di San José, ha riferito che la moto sospetta è stata vista per l'ultima volta dopo l'omicidio nel quartiere di Desamparados, dove gli agenti hanno avviato una massiccia caccia, che non ha però portato risultati.

Ponzo, cresciuto a Sampierdarena, era titolare della Tierra Nuestra Latina, una ditta specializzata nell'export di ananas dal Costa Rica. La madre della fidanzata di Ponzo, interpellata dall'Ansa, ha fatto un'ipotesi ben precisa sul movente dell'uccisione: per la donna Salvatore sarebbe stato freddato in quel modo perché dava fastidio a impresari del posto e in passato si era rifiutato di mettersi in società con un commerciante locale.

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