Salone Nautico 2012: al via tra le proteste di vigili e imprenditori
Non è stata un'inaugurazione perfetta quella dell'edizione 2012 del Salone Nautico. Evidenti disagi al traffico per via di una singolare protesta dei vigili urbani, striscioni contro i tagli
Genova - Dopo l'anteprima per la stampa, l’edizione 2012 del Salone Nautico si è aperta sabato 6 ottobre, nel segno delle polemiche.
Come era già stato anticipato, gli imprenditori della nautica hanno realmente disertato la cerimonia di apertura dell'alzabandiera, svoltosi alla presenza del viceministro delle Infrastrutture, Mario Ciaccia, del presidente ligure, Claudio Burlando, e del sindaco di Genova, Marco Doria.
Gli imprenditori hanno accolto tra gli stand il successivo corteo istituzionale esibendo cartelli come "20mila lavoratori nautica a casa", "Ci state facendo morire", "Lavoro", "Andate a lavorare".
E proprio un grande striscione bianco con scritta rossa, molto visibile, era stato esposto qualche ora prima sul tetto blu del padiglione principale della Fiera: ''I conti della nautica: 20mila disoccupati''. Proteste contro i tagli del Governo anche all'esterno del Salone: distribuiscono volantini gli agenti della Polizia di Stato aderenti alla Silp Cgil, e alcuni comitati di disabili.
Una protesta singolare, alla quale hanno partecipato anche i vigili urbani: i manifestanti in divisa hanno camminato su e giù per le strisce pedonali davanti al Salone Nautico e bloccando di fatto la strada. La protesta si è svolta sotto gli occhi dei colleghi impegnati a regolare la viabilità nel giorno dell'inaugurazione. I manifestanti, in protesta dopo i tagli agli stipendi, non hanno effettuato sit in perché si tratterebbe di un reato ma hanno impegnato le strisce pedonali costringendo gli automobilisti a fermarsi.
