Ieri sera, giovedì 23 settembre 2021, la Polizia di Genova con la collaborazione delle Questure di Reggio Emilia e Cosenza, su delega dalla locale Procura della Repubblica, ha arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere due pluripregiudicati di origine napoletana (di trentotto e quarantuno anni) per il reato di rapina aggravata in concorso tra loro.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Genova sono state avviate nel gennaio di quest’anno a seguito di una violenta rapina subita da un professionista genovese che era stato aggredito da due uomini a bordo di scooter mentre stava parcheggiando la propria automobile in un garage sito nel quartiere di Sampierdarena.

In quell’occasione i due criminali erano riusciti a derubarlo di un Rolex del valore di circa 25mila euro per poi darsi alla fuga. La prima attività investigativa ha permesso di appurare che i due rapinatori erano partiti da Napoli appositamente per compiere il reato e successivamente avevano fatto ritorno presso il capoluogo campano.

Le ulteriori verifiche di natura tecnica hanno consentito agli uomini della Squadra Mobile di raccogliere un grave quadro indiziario a carico dei due pregiudicati, veri e propri specialisti del “settore”. Le risultanze delle indagini sono state pienamente condivise dall’Autorità Giudiziaria e sono scaturite nel provvedimento restrittivo che disponeva per entrambi la custodia cautelare in carcere.

Mentre il quarantunenne si trovava già agli arresti domiciliari in una comunità dell’Emilia Romagna per un episodio simile, il trentottenne è stato invece rintracciato in una paese della Calabria, dove stava lavorando come pizzaiolo. Entrambi sono stati portati in carcere.

"Nel corso del 2021 - spiega la Questura in una nota - è stata registrata una recrudescenza post-pandemica del fenomeno dei reati predatori e sono stati implementati i servizi di contrasto con particolare attenzione al centro storico della città. La nostra Squadra Mobile ha arestato 44 persone per avere compiuto anche con violenza gravi reati contro il patrimonio. Ulteriori 55 persone sono state invece denunciate a piede libero per fatti analoghi mentre 4 pluripregiudicati sono stati sottoposti alla misura del foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno nel comune di Genova per tre anni".