Vendono Rolex falsi per strada, a casa i complici nascondono il resto nel forno
Due persone sono state arrestate dopo essere state sorprese a scambiarsi sei Rolex falsi. A casa di uno dei due un laboratorio per la preparazione e il commercio di materiali contraffatti
Nella notte tra il 12 e il 13 settembre 2013 si è svolta un'operazione congiunta di carabinieri ed esercito nel centro storico di Genova.
I militari sono riusciti a sorprendere e ad arrestare in flagranza di reato S. A., 55 anni, marocchino residente a Genova, e N. M., senegalese di 35 anni, residente a Genova, mentre effettuavano una compravendita di sei Rolex falsi ceduti per circa 300 euro.
Il domicilio del senegalese, responsabile della vendita degli orologi, è risultato un laboratorio per la preparazione e il commercio di materiali contraffatti. Sono stati infatti rinvenuti oltre sei mila pezzi con marchi contraffatti, due macchine da cucire e altra attrezzatura idonea per la contraffazione.
Sul posto sono stati identificati altri cinque senegalesi responsabili della preparazione e commercio di merce contraffatta e ricettazione.
Questi cinque, per eludere i controlli delle forze dell’ordine, hanno nascosto parte della merce nel forno della cucina e il grosso è stato rinvenuto in un vano segreto nascosto da un pannello a filo muro.