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Cronaca

Rita, sopravvissuta al crollo del Morandi, taglia il traguardo della maratona di Trieste

La Giancristofaro era rimasta in come al Galliera in seguito alla tragedia del 14 agosto. Domenica ha indossato il pettorale e ha corso la sua prima gara, nella sua città

Dopo la prova di Genova, il ritorno ufficiale nella sua Trieste: Rita Giancristofaro, 41 anni, una dei sopravvissuti al crollo del ponte Morandi del 14 agosto 2018, domenica si è posizionata ai nastri di partenza della 24esima Trieste Half Marathon, correndo la sua prima gara dopo la tragedia.

Giancristofaro ha percorso i 21 km del percorso senza mai perdersi d’animo, ritrovando il passo grazie a ferrea determinazione e allenamenti sfiancanti: tutto pur di lasciarsi alle spalle un trauma come quello vissuto, e per ribadire a tutto il mondo - ma in primis a se stessa - che il coma e le ferite, almeno quelle fisiche, erano ormai alle spalle. Ad attenderla al traguardo, al termine della gara, la mamma Anna, che l’ha stretta in un commovente abbraccio, e il fidanzato Federico, che come lei è sopravvissuto ed è rimasto ferito.

E Rita, professione agente immobiliare, ha già annunciato l’intenzione di tornare a Genova, questa volta non come madrina della maratona, ma come partecipante: «Complimenti alla signora Rita Giancristofaro che oggi ha corso la maratona di Trieste, la sua città - è stato il commento dell’assessore regionale alla Sanità, Sonia Viale, aa corredo di una foto che ritrae la Giancristofaro in un letto d’ospedale, ormai fuori pericolo, al Galliera - Era il 5 settembre scorso: il traguardo tagliato oggi conferma la grande energia e il coraggio dimostrato allora, insieme al desiderio di tornare qui, non appena fosse stata meglio. La aspettiamo presto in Liguria e a Genova».

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