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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Begato / Via Parco del Peralto

Domenica di folla (e barbecue illegali) al Righi

Complice la bella giornata, migliaia di persone si sono riversate sui sentieri e negli spiazzi delle alture di Castelletto. E alcuni ne hanno approfittato per accendere il grill, in barba al doppio divieto

Dopo l'assalto alle spiagge della scorsa settimana, quello ai parchi. In particolare, al parco del Peralto, sulle alture del Righi, che nell'ultima assolata domenica di marzo si è riempito di persone in cerca di un posto in cui poter passeggiare (magari con il cane) e fare un pic-nic in mezzo alla natura. E sin qui tutto bene, se non fosse che ad alcuni la situazione è un po' "sfuggita di mano".

Nel parco del Peralto, infatti (e in generale in tutti i parchi) è severamente vietato accendere fuochi, divieto cui si aggiunge quello disposto con l'entrata in vigore dello stato di grave pericolosità per incendi, in vigore dal 20 marzo.

I divieti non hanno però scoraggiato chi ha portato con sé il grill e si è messo a fare un barbecue tra gli alberi, incurante del fatto che, complice la grave siccità e l'assenza di pioggia abbondante ormai da mesi, basterebbe una scintilla per scatenare un incendio che potrebbe causare danin enormi, come dimostrato già sulle alture di Cogoleto. Scenario cui devono avere pensato le persone che alla fine, preoccupate, hanno chiamato la polizia Locale.

Nel parco è quindi arrivata una pattuglia della Locale per un sopralluogo, e per intimare a chi aveva acceso il fuoco di spegnerlo immediatamente. Ancora non è chiaro se e quante multe siano state effettivamente staccate (l'ulteriore problema di domenica, al Righi, è stato il parcheggio selvaggio), ma quello che è certo è che accendere un fuoco con lo stato di grave pericolosità per incendi in vigore può arrivare a costare 2mila euro.

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