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Cronaca

Il Sulpl ricorda i colleghi della polizia locale caduti nell'adempimento del dovere

Giornata della Memoria

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di GenovaToday

Si è celebrata oggi a Genova, con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, nel cimitero monumentale di Staglieno, la toccante Giornata della Memoria della Polizia Locale Italiana organizzata dal Sulpl, per commemorare tutti i colleghi caduti o assassinati nell'adempimento del Dovere e in difesa dei cittadini, dal 12 settembre 1943 (eccidio di Barletta) ad oggi. Per il nostro Sindacato maggiormente rappresentativo degli oltre 50.000 uomini e donne in Divisa, la Giornata della Memoria è divenuta un appuntamento irrinunciabile sia per non dimenticare i nostri Colleghi morti in servizio, nell'indifferenza di quegli stessi politici e burocrati che ci vogliono in ogni dove, sia per sensibilizzare le istituzioni locali che ogni anno partecipano sempre più numerose al nostro evento.

E’ importante che la parte politica prenda coscienza di cosa sia la Polizia Locale Italiana, del suo essere sempre più qualificata, insostituibile e indispensabile, e acquisisca la consapevolezza di quanti Colleghi hanno sacrificato la loro Vita per amore della nostra Divisa, seconda a nessuno. Hanno partecipato varie delegazioni di Comuni: per Genova il Vice Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale e il Comandante della PL, nonché il gonfalone storico della città; presente anche il gonfalone della città di Savona con Vice Sindaco e Comandante; per Piacenza hanno presenziato l’Assessore alla Sicurezza e il Comandante della Polizia Locale; per il Comune di Fontevivo (PR) il Sindaco. Alla commemorazione hanno preso parte diverse associazioni tra cui quella dei Cavalieri della Repubblica. Ringraziamo anche le Regioni Toscana, Emilia-Romagna, Veneto e Lazio per aver consegnato a questo Sindacato di Categoria le loro bandiere, concedendoci di farle sfilare in una Giornata così significativa.

Per i colleghi presenti in divisa, il momento più toccante è stato quello in cui il Segretario Generale Mario Assirelli ha dato lettura di tutti i nomi dei nostri eroi, troppi. E il "Presente" pronunciato alla fine di quell'elenco di nomi, sta a significare che ognuno di loro era li con noi, nei nostri cuori. Un pensiero è stato rivolto anche a quei colleghi e ai loro familiari che, senza supporto psicologico e sempre soli, sia in servizio che in famiglia, hanno deciso di rinunciare alla Vita attraverso tragici gesti, essendosi lasciati sopraffare dal male oscuro che nell'indifferenza dei più colpisce tanti appartenenti alle Forze di Polizia. Ci siamo congedati con l’auspicio che il prossimo anno il nostro Collega di Catania, l'Ispettore Luigi Licari, barbaramente aggredito in servizio da un branco di delinquenti e vigliacchi e ad oggi ancora in coma, vinca la sua battaglia con la Vita, da grande campione quale è, e possa partecipare alla prossima Giornata della Memoria, portando la sua testimonianza di quanto accaduto; glielo auguriamo di cuore e per lui chiediamo Giustizia, non sentenze sociologiche. Per la Segreteria Nazionale Dott.ssa Miriam Palumbo

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