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Cronaca

"Basta progetti calati dall'alto", in piazza 22 associazioni e comitati

Presidi organizzati dalla Rete Genovese su tutto il territorio per distribuire un documento condiviso: "Investimenti per miliardi di euro spacciati e propagandati come se fossero di interesse collettivo, classe politica sempre più distante dalle persone, che mai vengono coinvolte nei processi decisionali"

Da una parte le grandi opere, dall'altra i cittadini che chiedono di partecipare ai progetti ed essere informati. Per la prima volta nello scenario genovese, 22 comitati, associazioni e movimenti, sono scesi in piazza nella giornata di sabato 28 gennaio 2023. Una manifestazione con presidi organizzati dalla Rete Genovese su tutto il territorio, per distribuire alla popolazione un documento condiviso.

"Classe politica distante dalle persone, mai coinvolte"

Si legge nel comunicato condiviso: "Investimenti per miliardi di euro (nuova diga foranea, gronda autostradale, terzo valico, nuova linea ferroviaria, depositi chimici, skymetro, ecc.) sono spacciati e propagandati come se fossero di interesse collettivo e frutto della volontà di tutti da una classe politica  autoreferenziale sempre più distante dalle persone, che mai vengono coinvolte nei processi decisionali, da cui, anzi, sono deliberatamente escluse da un sindaco e da una giunta dall’atteggiamento sempre più prevaricatorio e poco incline alla trasparenza e ai percorsi partecipati con i cittadini che dicono di rappresentare".

E ancora: "Il no che ogni porzione di territorio esprime non è un rifiuto cieco e arroccato nella difesa del proprio angolo privato ma, al contrario, è la manifestazione di un'esigenza sentita profondamente dalle persone che si trovano costrette, purtroppo sempre a posteriori, a chiedere modifiche ai progetti in nome di una comune idea di società e progresso che si preoccupi e metta al primo posto proprio le persone e il loro benessere, coniugando lavoro, ambiente e salute. Vogliamo essere informati, ascoltati e partecipare alle scelte perché noi cittadini abbiamo competenze preziose ed utili proprio ai fini di quei progetti che ci vengono continuamente calati dall'alto, grazie alla conoscenza profonda del territorio in cui viviamo".

Linea Condivisa: "Prima tappa, per una città diversa"

Presenti in piazza esponenti di Linea Condivisa, che scrive sui social: "Al fianco delle cittadine e dei cittadini della Valbisagno ai quali è stato calato dall’alto il progetto skymetro. Al fianco delle cittadine e dei cittadini del Lagaccio e di Oregina dove passerà sopra alle loro teste la funivia con piloni alti decine di metri che verranno messi nel bel mezzo del centro abitato. Al fianco delle cittadine e dei cittadini di Sampierdarena che non vogliono il trasferimento dei depositi chimici sotto casa. Un’ottima iniziativa e, auspichiamo, una prima tappa nel percorso di coesione che porta ad un’immagine diversa di città".

La consigliera regionale della Lista Sansa Selena Candia aggiunge: "Siamo in piazza per manifestare il nostro dissenso al modo di agire della giunta Bucci, che nella stesura dei progetti che riguardano il futuro della città non coinvolge i cittadini, facendo loro subire le scelte anziché coinvolgerli in momenti partecipativi. Per una buona progettazione della città il territorio va sempre coinvolto. E visto che ciò non accade è giusto oggi essere al fianco dei cittadini, delle associazioni e dei comitati".

M5s: "I progetti vanno condivisi con i cittadini"

Anche il Movimento 5 Stelle ha aderito. "Le parole sono quasi superflue, di fronte a 22 tra comitati e associazioni scese non in una ma in più piazze genovesi per ribadire che i progetti si fanno dopo averli condivisi con i cittadini, soprattutto con chi deve poi convivere con quei progetti. Il futuro della città appartiene a tutti e non solo al sindaco Bucci, che deve deporre una volta per tutte l’arma della prepotenza e dell’uomo solo al comando". Così, il consigliere municipale del M5S Stefano Giordano.

"Il Movimento si fonda sulla partecipazione attiva dei cittadini e oggi era presente in tutte le piazze per combattere i soprusi e la progettazione di una città lontana dagli obiettivi del 2050", aggiungono i portavoce del M5S Genova.

"Genova oggi è scesa in piazza contro la politica del Comune e della Regione, che non tengono mai conto delle esigenze dei cittadini e impongono progetti assurdi, dall’alto e senza alcun tipo di confronto con chi in quei territori risiede e lavora. Il M5S assicura la propria solidarietà e collaborazione a tutti i cittadini e a tutti i comitati, da quello che si oppone ai depositi chimici a Sampierdarena fino a quello contrario alla Skymetro in Valbisagno e alla Funivia da Principe a Forte Begato. Cittadini che oggi hanno deciso di fare sentire la propria voce: noi saremo sempre dalla loro parte", dichiarano i pentastellati regionali Fabio Tosi e Paolo Ugolini. "Avanti così: le istituzioni siamo tutti noi e chi le occupa dovrà per forza ascoltarci", concludono all’unanimità tutti i portavoce pentastellati.

Le associazioni che hanno aderito 

  • Comitato Giardini Malinverni, via Fanti d’Italia
  • Comitato Officine Sampierdarenesi, piazza Montano
  • Comitato di Via Vecchia e Strade Limitrofe, piazzale Parenzo
  • Comitato contro la cementificazione di Terralba, via dell’Albero d’Oro davanti a Villa Imperiale
  • OpposizioneSkymetro - Valbisagno Sostenibile, via Molassana incrocio Via Geirato e Borgo Incrociati
  • Comitato con i piedi per terra Via Fanti d’Italia
  • Comitato Difesa del Parco dei Forti e delle Mura di Genova, piazzale Resasco davanti al cimitero di Staglieno
  • Comitato Valpolcevera Resistente San Quirico, via San Quirico 74, presso semaforo
  • Comitato liberi cittadini di Certosa, via Garello e via Piombino
  • Comitato sotto il ponte Piazzale Parenzo
  • Comitato Cittadini Banchelle, piazzale Resasco davanti al cimitero di Staglieno
  • Comitato Vie Ardoino e Landi, piazza Montano
  • Comitato Donne di Cornigliano, giardini Melis Cornigliano
  • Comitato Tutela Ambientale Genova, via Garibaldi davanti a Tursi
  • Circolo Nuova Ecologia, piazza Pittaluga Nervi
  • Circolo San Bernardo, via San Lorenzo
  • Associazione Amici di Ponte Carrega, via Molassana incrocio via Geirato
  • Associazione Mobilita Genova - MobiGe Borgo Incrociati
  • Rete Cittadina “Insieme per la Salute di Tutti”, via Garibaldi davanti a Tursi
  • Italia Nostra Onlus, via Garibaldi davanti a Tursi
  • ISDE Medici per l’ambiente, via Garibaldi davanti a Tursi
  • Medicina Democratica movimento di lotta per la salute, via Garibaldi davanti a Tursi
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