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Cronaca Centro / Galleria Giuseppe Mazzini

"Il Re è nudo", Renzi (sconfitto) con scettro e corona sui muri del centro

L'opera, firmata dal misterioso artista Mosaiker, è comparsa a due passi da Galleria Mazzini nella notte del referendum, e della pesante sconfitta del premier

Un “tributo” artistico a Matteo Renzi, comparso dopo la pesantissima sconfitta al referendum e la conseguente decisione di dimettersi, in pieno centro cittadino, a due passi da Galleria Mazzini: il mosaico colorato scintillante che ritrae il quasi ex premier con in testa la corona e in mano lo scettro si chiama “Il Re è Nudo”, ed è firmata dall’urban artist Mosaiker, come dimostra la piccola targa in marmo affissa al fianco dell’opera.

«Mosaiker colpisce ancora! Quale sera migliore... il Re è Nudo», è la scritta apparsa nella la notte tra il 4 e il 5 dicembre sulla pagina Facebook dell’artista, che rimanendo rigorosamente anonimo ha lanciato una vera e propria caccia al tesoro non soltanto virtuale, ma anche per le vie della Superba

Il mosaico di Renzi, infatti, è soltanto l’ultimo di una serie di opere disseminate in giro per la città: il primo, realizzato in tessere che vanno dal blu al cobalto, s’intitola “Chinese Democracy” ed è il simbolo del dollaro installato in una zona che dall’indizio («se camminando passerai forse un treno sentirai, ma se piove sono guai!»), e dalle foto condivise, sembra essere nei pressi della stazione di Brignole; il secondo, un ratto rosa con occhiali, shopper e smartphone (titolo “Rat Race”, è comparso in via Ceccardi, mentre il terzo, un piccolo pac-man giallo, che è anche l’immagine del profilo dell’artista, fa capolino sotto i portici davanti a piazza De Ferrari, lato metropolitana.

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