rotate-mobile
Cronaca

Rapinò gioiellerie a Quinto, Busalla e Recco: arrestata dopo 17 anni

Nell'estate 1997, in concorso con noti pregiudicati italiani, aveva rapinato gioiellerie a Quinto, Busalla e Recco. La polizia tedesca l'ha arrestata a Dresda, in attesa di estradizione

Il 29 agosto scorso, a Dresda in Germania, la polizia tedesca ha arrestato, in attesa dell'estradizione, una latitante Renata Cybulska, nata in Polonia nel 1972, detta “Zebula”, raggiunta da ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso nel 2001 e aggiornato nel 2007 a seguito di applicazione dell'indulto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova, dovendo espiare la pena di anni 7 e mesi 6 di reclusione per la commissione di rapine a danno di gioiellerie di Genova e provincia.

La donna, sottrattasi da tempo volontariamente alla cattura, era stata individuata a seguito delle indagini svolte dagli uomini della Sezione reati contro il patrimonio della Squadra Mobile di Genova.

In particolare la malvivente era stata condannata in relazione ad alcune rapine, commesse in concorso con noti pregiudicati italiani di origine campana nell'estate del 1997 a Quinto, Busalla e Recco, nel corso delle quali si era finta cliente per poi facilitare l'ingresso dei complici che, insieme a lei, materialmente avevano effettuato le rapine armati di pistole.

Prima della commissione delle rapine, la giovane donna era solita effettuare accurati sopralluoghi per meglio studiare i movimenti dei gioiellieri oltre che occuparsi dell'acquisto di nastro adesivo per pacchi con cui venivano immobilizzate e imbavagliate le vittime nel corso delle rapine.

Le indagini avevano portato all'individuazione del gruppo di rapinatori e della giovane polacca, per i quali si era anche riscontrato l'accesso al casinò di Sanremo nel periodo antecedente la commissione delle rapine.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rapinò gioiellerie a Quinto, Busalla e Recco: arrestata dopo 17 anni

GenovaToday è in caricamento