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Cronaca

Processo Ponte Morandi: la Regione Liguria si costituirà parte civile

Il presidente Giovanni Toti, con un decreto firmato il 7 ottobre, ha deciso che la Regione Liguria si costituirà parte civile nel processo sul crollo del Ponte Morandi

La Regione Liguria ha dato mandato ai propri legali di costituirsi come parte civile nel processo che accerterà le responsabilità penali per il crollo del ponte Morandi. Nelle premesse dell’atto con cui il presidente Toti ha incaricato i legali di formalizzare la posizione dell’ente regionale nel corso dell’udienza preliminare che si terrà il prossimo 15 ottobre si legge:

“Rilevato che il crollo ha costituito evento di estrema gravità sia per le drammatiche conseguenze in termini di perdita di vite umane che per i rilevanti danni che ne sono derivati a carico della comunità e del territorio ligure”.

In virtù di queste premesse la Regione ha deciso di intervenire come parte civile nel processo con queste motivazioni:

 “si ritiene opportuna la partecipazione di Regione Liguria al giudizio penale in qualità di parte civile al fine di conseguire il risarcimento, nei confronti dei responsabili, di tutti i danni cagionati all’Ente dal tragico evento”

Una decisione che segue quella già ufficializzata dal Comune di Genova lo scorso settembre, quando l’assessore Lorenza Rosso ha dichiarato che l’avvocatura stava predisponendo l’atto di costituzione di parte civile del Comune in vista proprio dell’udienza preliminare.

Comune e Regione saranno quindi formalmente parti del processo sul crollo del ponte Morandi. I due enti si costituiranno per esercitare l'azione civile al fine di ottenere il risarcimento del danno nei confronti di coloro che saranno ritenuti colpevoli del fatto.

L'udienza preliminare si celebrerà il prossimo venerdì 15 ottobre all'interno della tensostruttura collocata nel cortile interno del Tribunale di Genova. La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per 59 delle 69 persone iscritte nel registro degli indagati, per società Autostrade per l'Italia e per Spea.

Proprio nel corso di questa udienza, che sarà presieduta dal Giudice per l'udienza preliminare Paola Faggioni, verranno avanzate le richieste di costituzione di parte civile. 

Saranno quindi presenti i legali del Comune di Genova e della Regione, ma anche quelli della CISL Liguria che ha deciso di costituirsi parte civile nel processo insieme alle Federazioni di categoria regionali: Fit (trasporti), Filca (edili), Fim (metalmeccanici), e Fisascat (terziario).

Lo ha annunciato il segretario generale Luca Maestripieri che ha conferito mandato al legale del sindacato di procedere in sede penale.

Non ci saranno invece gli avvocati dei familiari delle vittime. Autostrade per l'Italia ha infatti già riconosciuto ai parenti di quasi tutte le 43 persone che hanno perso la vita nella tragedia un risarcimento dei danni che, di fatto, rende inutile la costituzione di parte civile nel processo.

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