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Cronaca

Regionali, corteo anti-razzista per contestare Matteo Salvini

Centri sociali e antagonisti in piazza per protestare contro il leader del Carroccio, tornato nel capoluofo ligure per un comizio in centro in vista delle elezioni di domenica

Al grido di «fuori i razzisti dalla città» ha preso il via questa mattina il corteo organizzato da antagonisti, centri sociali e anti-razzisti per protestare contro Matteo Salvini, leader della Lega Nord, tornato nel capoluogo ligure per le ultime battute della campagna elettorale in vista delle elezioni regionali di domenica e per fornire sostegno a Giovanni Toti, candidato forzista appoggiato anche dal Carroccio.

Circa 200 le persone che intorno a mezzogiorno si sono ritrovate nella zona di San Lorenzo per formare una processione diretta verso piazza De Ferrari, ultima tappa genovese di Salvini, che alle 14.30 ha incontrato i tassisti in un circolo locale prima di partire alla volta si Savona, dove alle 16.30 tiene un comizio in piazza Sisto IV. Alle 18.30 il leader del Carroccio sarà quindi di ritorno a Genova per un altro comizio, questa volta in largo Pertini, vicino al teatro Carlo Felice: «Nessuno spazio a Salvini, che tenterà di tenere un comizio in piazza De Ferrari continuando una campagna elettorale che vorrebbe mostrare La Lega Nord e il suo progetto di apertura ai fascisti come unica opposizione al Pd e a Renzi», hanno fatto sapere gli antagonisti scesi in campo per contestarlo, che hanno creato anche qualche disagio alla circolazione bloccando il traffico nella zona di piazza Fontane Marose.

Sempre per questa mattina era prevista la manifestazione dei commercianti e dei residenti della zona di via Turati, decisi a protestare nuovamente contro l’ormai famigerato mercatino e la decisione, ormai quasi ufficiale, di spostare in corso Quadrio, ma alla luce del corteo l’iniziativa è stata rimandata.

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