Legano la commessa e servono i clienti, poi rapinano la tabaccheria
Tragicomico colpo ieri, mercoledì 10 ottobre 2012, alla tabaccheria La Tabacchina di via Teglia. Due rapinatori hanno malmenato la commessa prima di immobilizzarla nel retro. All'ingresso di alcuni clienti, un bandito si è improvvisato venditore
Genova - Tragicomico colpo ieri, mercoledì 10 ottobre 2012, alla tabaccheria La Tabacchina di via Teglia 172 rosso. Poco dopo le 11, due rapinatori con casco in testa e occhiali da sole fanno il loro ingresso nel punto vendita e si dirigono dritti verso Iolanda, la commessa.
Senza esitare un secondo iniziano a colpire la donna con pugni alla figura e al volto fino a immobilizzarla. A quel punto i due malviventi legano i polsi della commessa e la imbavagliano. Ma la rapina subisce un improvviso colpo di scena.
La rivendita presa di mira è molto frequentata, soprattutto a quell'ora. Neanche il tempo per i due malviventi di trascinare la povera Iolanda nel retro che un cliente entra per acquistare delle sigarette. Che fare? Uno dei due banditi resta accanto alla commessa, tenuta sotto scacco con un cutter, mentre il complice si presenta dietro il bancone per servire il cliente.
In breve entra un altro avventore e poi un altro ancora. L'improvvisato commesso esegue diligentemente il lavoro di Iolanda fino a quando la rivendita non è di nuovo vuota. Solo a quel punto i due possono mettere in atto il loro piano. Svuotano la cassa, contenente 300 euro, e arraffano diverse stecche di sigarette oltre a due telefoni cellulari.
Poi l'amara scoperta: Marlboro rosse finite. Al ché i due iniziano a imprecare prima di darsi alla fuga, forse a bordo di uno scooter. A dare l'allarme è stata la stessa commessa, ancora sotto schock. Dalle sue parole pare che i due rapinatori fossero sudamericani. La polizia, dopo i rilievi del caso, ha avviato le indagini.
