Doppia rapina in poche ore, poi gli svaligiano la casa
Quattro senegalesi, due 22enne e due 25enni, sono stati arrestati dalla polizia dopo aver rapinato per due volte un connazionale e aver rubato nell'abitazione della vittima
La polizia ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto quattro cittadini senegalesi, responsabili in concorso di una duplice rapina aggravata continuata ai danni di un loro connazionale.
La ricostruzione dei fatti
L'altra notte intorno all'una, una volante della questura, impegnata nella consueta attività di pattugliamento, è stata fermata in piazza Corvetto da un cittadino senegalese di 39 anni, che ha riferito di essere stato rapinato alcune ore prima da un gruppo di suoi connazionali.
L'uomo ha riferito di aver subito una prima aggressione nel centro storico intorno alle 21 quando, sotto la minaccia di un taser, è stato rapinato della borsa in cui custodiva tre cellulari, il portafoglio con 600 euro in contanti e le chiavi di casa, e di aver nuovamente incrociato il gruppo poco dopo la mezzanotte in via del Campo, dove è stato minacciato con un coltello e un manganello telescopico, riuscendo però a fuggire.
Dopo le rapine, il furto a casa
I poliziotti si sono recati presso l'abitazione dell'uomo nel centro storico, sorprendendo gli aggressori davanti alla porta di casa aperta della vittima. Nonostante il tentativo di resistenza e di fuga, gli agenti sono riusciti a bloccare i quattro senegalesi, due 22enne e due 25enni, accertando che gli stessi avevano rovistato nell'appartamento della vittima, impossessandosi della somma di duemila euro nascosti in un armadio che sono stati recuperati e restituiti al 39enne.
A carico dei rapinatori sono stati sequestrati un manganello telescopico, uno spray urticante e un taser, utilizzati durante le aggressioni descritte dalla vittima in sede di denuncia. I senegalesi, sottoposti a fermo di indiziato di delitto, sono stati trasferiti nel carcere di Marassi.
