Dai bus della linea 17 al Luna Park, baby gang di nuovo nei guai
Tre ragazzi, già balzati agli onori delle cronache per avere terrorizzato giovani passeggeri dei bus in servizio sulla linea 17, sono stati fermati al Luna Park dopo aver minacciato e rapinato un ragazzino
Nel pomeriggio di lunedì 4 gennaio la polizia di Genova ha dato seguito alla seconda parte dell'Operazione "Baby gang".
L'attività iniziò ad aprile dello scorso anno quando venne sgominata una banda di baby rapinatori, che agivano principalmente sugli autobus della linea 17.
I giovani, tutti tra i 16 ed i 18 anni, mediante l'uso della forza e dell'intimidazione, avvicinavano in branco le proprie vittime, quasi sempre ragazzini, derubandoli di denaro, telefonini e tablet, immediatamente rimessi sul mercato clandestino.
Da quell'attività, la squadra investigativa del commissariato Foce Sturla, oltre a recuperare e restituire ai legittimi proprietari molti oggetti, riuscirono a identificare una decina di giovani che furono poi denunciati al tribunale per i Minorenni di Genova.
Alcuni di loro hanno comunque continuato a delinquere approfittando dell'arrivo del Luna Park di piazzale Kennedy, una delle mete più ambite del branco.
Nel pomeriggio del 4 dicembre i giovani delinquenti hanno colpito ancora: dopo aver accerchiato e minacciato un ragazzino si sono fatti consegnare il suo smartphone per poi dileguarsi tra la folla.
In questa occasione, però, non sapevano di essere nel mirino degli investigatori, che stavano monitorando l'ambiente del Luna Park e che, dopo averne identificati tre, li hanno segnalati per rapina aggravata in concorso.
Il gip del tribunale per i Minorenni di Genova ha emesso due ordinanze di custodia cautelare che lunedì pomeriggio sono state eseguite dagli agenti di Foce Sturla. Per uno dei baby rapinatori sono stati disposti gli arresti domiciliari, per il più pericoloso, invece, il carcere minorile di Torino.
