Rapina in farmacia, il titolare non dà l'allarme: «Mi sembrava inutile»
L'uomo, sorpreso martedì all'ora di pranzo da un bandito armato di pistola, ha consegnato l'incasso e poi, rassegnato, ha proseguito con il lavoro, per poi denunciare soltanto il giorno dopo
Ennesima rapina in farmacia a Genova, solo che questa volta il titolare, rassegnato, non ha neppure chiamato il 112, preferendo andare di persona a sporgere denuncia il giorno dopo.
I fatti risalgono alla tarda mattinata di martedì, quando un uomo ha fatto irruzione in una farmacia di via Biancheri, a Sestri Ponente, con il volto coperto da un casco e una pistola retta in pugno. Il bandito ha minacciato il titolare, paralizzato dietro il bancone, si è fatto consegnare l’incasso, il tutto davanti agli occhi dei clienti. Poi è fuggito a bordo di uno scooter, in tasca un bottino di circa 200 euro.
Il titolare della farmacia è andato a sporgere denuncia soltanto il giorno dopo, convinto da un dipendente che ha sottolineato la necessità di fornire le immagini delle telecamere di sorveglianza alla polizia: interpellato dagli agenti del commissariato di Sestri Ponente sul perché non avesse chiamato il nuovo numero unico di emergenza, l’uomo ha spiegato di non avere subito realizzato l’entità di quanto accaduto, e di averla sottovalutata anche alla luce dello scarso bottino e dello choc.
I poliziotti hanno già requisito i filmati delle telecamere, dove il rapinatore è ripreso chiaramente, anche se il viso resta sempre coperto: stando alla descrizione del farmacista si tratterebbe di un uomo di media statura che indossava un giubbotto da moto, e che si è limitato a intimare di consegnare i soldi senza lasciare capire nulla sul suo accento.
Nel mese di marzo sono state almeno 5 le farmacie prese di mira da rapinatori in tutta la città, gran parte delle quali a ponente.
