Rapallo: diportisti salvati dopo ore dalla furia delle onde, lungomare distrutto
Il difficilissimo intervento dei vigili del fuoco nella cittadina, devastata dalla mareggiata: 20 le persone tratte in salvo, alcune in stato di ipotermia. Milioni i danni causati sul lungomare
La furia del mare che si è abbattuta nella notte fra lunedì e martedì sulla Liguria non ha soltanto causato danni per milioni di euro, ma anche messo in pericolo la vita di alcune persone. A Rapallo, in particolare, i vigili del fuoco hanno tratto in salvo un gruppo di diportisti che avevano le barche ormeggiate al porto e che sono rimasti intrappolati per diverse ore sulla diga dopo il crollo avvenuto nel pomeriggio.
Rapallo, la devastazione vista dall'alto: il video girato con il drone
Difficilissimo l’intervento di salvataggio per i pompieri: sul luogo del disastro, oltre alle squadre di Rapallo, anche quelle di Genova, i sommozzatori e 2 squadre di soccorso acquatico SA, per recuperare e mettere in salvo una ventina di persone. Per tutti i diportisti la situazione era di grave pericolo, alla luce delle onde altissime e potenti e delle ore trascorse a bordo senza acqua né cibo e al freddo. Alcuni erano in ipotermia: le operazioni sono iniziate poco prima di mezzanotte e si sono svolte dal mare, grazie a un gommone messo a disposizione dal Circolo Nautico Rapallo.
I sommozzatori hanno fatto la spola fra il molo e banchina, issando a bordo del natante i pericolanti e portandoli poi al presidio sanitario allestito per l'occasione presso i locali del circolo nautico.
Paesaggio desolante a Rapallo dopo la mareggiata. Video
Risveglio sotto choc
Superato l'immediato pericolo della notte, in mattinata la cittadina si è svegliata iniziando a fare la conta dei danni: il lungomare e la spiaggia sono stati praticamente spazzati via dalla furia delle onde, che vi ha trascinato imbarcazioni di ogni dimensione, massi e ogni tipo di detrito.
Stabilimenti balneari ed esercizi commerciali sono andati in gran parte distrutti, e per la mattinata è previsto un sopralluogo da parte del governatore ligure Giovanni Toti per accertarsi delle condizioni di Rapallo e del resto del Tigullio: almeno 200 le barche distrutte, sparite le spiagge, devastato il lungomare.