Troppe risse, il sindaco di Rapallo chiude la mensa dei poveri
Dopo l'ennesimo episodio di violenza tra alcuni senzatetto che frequentano la basilica dei santi Gervasio e Protasio, Carlo Bagnasco ha sospendere temporaneamente il servizio
Troppe risse ed episodi di violenza, e il Comune di Rapallo decide di chiudere, almeno temporaneamente, la mensa dei poveri della basilica dei Santi Gervasio e Protasio. Scatenando la polemica tra chi si dice d’accordo con il provvedimento, in un’ottica di sicurezza, e chi invece lo ritiene eccessivo e “poco cristiano”.
La chiusura è stata disposta dal sindaco Carlo Bagnasco in una riunione con il vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali, Giorgio Brigati, don Stefano Curotto, responsabile della mensa, e le forze dell’ordine cittadine dopo le zuffe tra senzatetto che si sono verificate lunedì e mercoledì scorsi in piazza Canessa, che hanno anche portato alla denuncia di due persone.
Questioni di sicurezza, ha spiegato il sindaco, che in precedenza aveva già previsto per i più “turbolenti” l’allontanamento dalla mensa e che alla luce dei nuovi episodi ha scelto una misura più drastica. E cioè la chiusura, che dovrebbe durare il tempo necessario a elaborare una strategia in grado di tutelare non soltanto di chi frequenta la mensa e ci lavora, ma anche i cittadini. Ma sono in tanti a chiedere che la mensa venga riaperta, soprattutto alla luce dei tanti anziani e delle persone in difficoltà che vi si rivolgono per avere un pasto caldo.