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Cronaca Rapallo

False ricette e visite private nelle strutture Asl, condannato dentista di Rapallo

La Corte dei Conti ha fissato a 30mila euro il risarcimento che il medico 63enne dovrà versare al servizio sanitario nazionale per avere usato le sue strutture a fini privati

La Corte dei Conti della Liguria ha condannato a un risarcimento di 30mila euro un dentista 63enne di Rapallo, accusato di avere usato strutture e attrezzature della Asl per prestazioni private.

L’inchiesta ha infatti accertato che l’uomo, che nel 2008 aveva stipulato un contratto di collaborazione con l’Asl impegnandosi a svolgere 18 ore settimanali di servizio nelle sue strutture, avrebbe utilizzato le attrezzature per fini privati ricevendo pagamenti diretti, di fatto causando un mancato guadagno al servizio sanitario nazionale.

Il medico avrebbe inoltre inserito nell’agenda elettronica prestazioni mai effettuate e compilato false ricette mediche, il tutto retribuito dalla Asl. I giudici della Corte dei Conti hanno quindi accolto la tesi dell’accusa, secondo cui il danno complessivo arrecato all’azienda è di 30mila euro, 15 per il danno erariale e 15 per quello d’immagine, condannandolo al risarcimento della somma.

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