Olio esausto: nuovi punti per la raccolta
A Genova, grazie alle isole ecologiche e al camioncino EcoCar, sono stati recuperati quasi 2.500 chili di olio. L'obiettivo è aumentare le quantità riciclate, creando nuovi punti di raccolta
Genova - L'olio della frittura, del tonno in scatola o quello contenuto nei barattoli delle conserve o avanzato dall'insalata, non va gettato nello scarico del lavandino. Quando viene immesso nella rete fognaria finisce nel depuratore comunale che impiega per trattare 1 chilo di olio almeno 3 kw/h di energia e una spesa di circa 50 centesimi.
L'olio esausto invece è riciclabile: da un litro di olio è possibile produrre un litro di biocarburante, utilizzato per alimentare i mezzi di trasporto. A Genova, grazie alle isole ecologiche e al camioncino EcoCar, sono stati recuperati quasi 2.500 chili di olio.
L'obiettivo è aumentare le quantità riciclate, creando nuovi punti di raccolta: sono 32 i punti di raccolta attivati nelle scuole, in associazioni di quartiere e centri commerciali. La campagna di promozione del riciclo dell'olio prevede anche la distribuzione di tanichette per raccogliere l'olio a casa.
Per info e elenco dei punti di raccolta www.amiu.genova.it.