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Cronaca Pegli

Lotta ai mozziconi, le proposte delle associazioni al Comune: "Uniamo le forze"

Le iniziative proposte dai volontari in occasione dell'incontro con l'assessore all'Ambiente Campora e le novità che interesseranno Pegli dalla primavera. Il tema della lotta alle 'cicche' abbandonate sarà affrontato anche durante il prossimo consiglio comunale

Come combattere l'abbandono di mozziconi sul territorio? Le associazioni Comitato Pegli Bene Comune, Cittadini Sostenibili e Assonautica Genova giovedì hanno incontrato l'assessore all'Ambiente Matteo Campora per fare il punto della situazione e proporre alcune soluzioni. Nel frattempo, Pegli sarà apripista in primavera per alcune iniziative tra cui distribuzione di posacenere tascabili e posizionamento di contenitori porta cicche di sigarette sul territorio.

Le associazioni di volontariato da tempo si prodigano per sensibilizzare i cittadini su quelli che, a conti fatti, sono i rifiuti più diffusi, piccoli ma insidiosi perché non si smaltiscono facilmente, sono estremamente inquinanti e basta un mozzicone solo per inquinare fino a mille litri d'acqua.

Le buone pratiche suggerite al Comune

Giovedì si è tenuto un primo incontro preliminare tra Comune di Genova e associazioni: "L'esigenza del confronto - dice a GenovaToday Andrea Sbarbaro, presidente di Cittadini Sostenibili - è nata dopo tutte le iniziative che facciamo sul territorio come volontari. Per quanto riguarda Cittadini Sostenibili, durante la scorsa edizione del Suq abbiamo installato negli spazi della manifestazione una torretta trasparente, il 'mozzicometro', e in un'ora e mezza di pulizia abbiamo raccolto 25mila mozziconi solo al Porto Antico. In autunno abbiamo riproposto l'esperimento a Sestri Ponente e anche qui, in zona via Sestri, abbiamo raggiunto un risultato molto simile, tenendo poi il 'mozzicometro' esposto per una settimana in modo da sensibilizzare le persone. Da qui in poi abbiamo deciso, unendo le forze con altre associazioni che si occupano di ambiente, di chiedere qualche cambiamento direttamente al Comune".

L'incontro "è stato positivo e abbiamo apprezzato la disponibilità dell'assessore Campora. Sarà il primo di una serie di appuntamenti in cui cercheremo di approfondire insieme quello che sarà possibile fare" continua Sbarbaro.

Nel dettaglio, sono state proposte dalle associazioni alcune azioni virtuose già adottate da alcune città: vietare il fumo in luoghi pubblici all'aperto come a Milano, installare posacenere fuori dai negozi escludendoli dall'occupazione del suolo pubblico come a Parma, predisporre cartelli di sensibilizzazione da mettere presso i tombini con su scritto "il mare inizia qui" per evitare che la gente vi getti dentro mozziconi. Ma si può anche prendere spunto dai privati con accordi come quello che ha sottoscritto il centro commerciale Fiumara per il riciclo delle cicche altrimenti destinate all'indifferenziata: "Siamo consapevoli - conclude Sbarbaro - che sono accordi onerosi, ma è una buona pratica da cui si può trarre ispirazione per provare a fare qualcosa di simile".

L'argomento dell'abbandono dei mozziconi, tra l'altro, verrà affrontato anche nella prossima seduta del consiglio comunale, il 17 gennaio, con una mozione di Valter Pilloni (Vince Genova).

Pegli: dalle iniziative con le scuole alle iniziative apripista

Accanto a Cittadini Sostenibili e Assonautica Genova, anche il Comitato Pegli Bene Comune, da sempre impegnato nel ponente per la tutela dell'ambiente: "È da circa un anno che ci siamo attivati per combattere questa piaga - racconta a GenovaToday Roberto Bordi del comitato -. Ultimamente abbiamo fatto diversi giochi e laboratori con l'istituto comprensivo Pegli, riempiendo bottiglie trasparenti con le cicche raccolte sulla spiaggia e chiedendo ai bambini di indovinare quante fossero. Nel nostro piccolo, poi, abbiamo messo tre vasetti posa-cicche sul belvedere Padre Guglielmo Salvi e nei prossimi giorni andremo a mettere alcuni cartelli che spiegano il senso e le finalità dell'iniziativa". 

E poi, per entrare nel vivo con le iniziative anti mozziconi, in primavera verrà organizzata dai volontari una distribuzione di posacenere tascabili sulla spiaggia e saranno posizionati alcuni contenitori di cicche per i frequentatori del lungomare. "Sono rifiuti che rilasciano sostanze chimiche cancerogene - conclude Bordi -. Personalmente pulisco sei fioriere che abbiamo adottato sul lungomare e quasi ogni giorno trovo almeno una decina di cicche più tutte quelle buttate per terra. Noi ci siamo, spero che da questo incontro preliminare con Campora possano nascere iniziative definite, sarebbe molto bello poter fare qualcosa di concreto con il Comune per tutelare la salute e proteggere l'ambiente". 

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