Derubano mamma ai giardinetti, poi tentano la fuga in treno
Un ventenne e un 19enne sono stati arrestati dalla polizia a bordo di un treno in stazione a Brignole. I due sono accusati di essersi impadroniti di un marsupio, sottratto da un passeggino ai giardini di Quinto
Hanno rubato un marsupio, contenente 50 euro e un telefonino, da un passeggino lasciato temporaneamente incustodito da una mamma che aveva portato i bimbi ai giardini di via Giannelli a Quinto e hanno tentato di dilegurasi, ma sono finiti in manette.
Un passante ha visto i due ladri allontanarsi, insieme ad altri connazionali, verso la stazione di Quinto e ha informato la famiglia derubata, che a sua volta si è diretta in stazione, giusto in tempo per vedere il gruppo salire su un treno diretto a Brignole.
Avvisato il 112 Nue, immediatamente gli agenti delle volanti e della Polfer hanno bloccato il treno per cercare gli autori del furto, rintracciati, poi, in coda al convoglio. Quando gli operatori li hanno invitati a scendere per effettuare una compiuta identificazione i due hanno iniziato a urlare e inveire, minacciandoli e sfidandoli.
Un 19enne ha cercato di colpire gli agenti con calci e gomitate mentre un 20enne si è impuntato tra i sedili e scalciando tentava di allontanare i poliziotti fino a ferirne uno con un calcio alla mandibola.
Condotti finalmente in Questura, i due sono stati trovati anche in possesso di due coltellini svizzeri. Il 20enne senegalese è stato arrestato per resistenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale e il suo complice, un cittadino italiano di 19 anni di origine senegalese, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale; denunciati anche per furto aggravato, interruzione di pubblico servizio e porto di armi od oggetti atti a offendere.
Questa mattina i due sono stati giudicati col rito direttissimo.
