Caos buoni pasto, la procura apre un'inchiesta su Qui! Group
La magistratura vuole andare a fondo delle numerose denunce presentate da titolari di bar e ristoranti che vantano crediti da svariate migliaia di euro con la società che si occupa di ticket
Dopo la decisione da parte di Consip di rescindere anche in Liguria la convenzione con Qui! Group per problemi di solvibilità, la Procura di Genova ha aperto un'inchiesta finalizzata a chiarire la situazione in cui a oggi si trova l’azienda che si occupa della fornitura di buoni pasto.
Il fascicolo è in mano al sostituto procuratore Patrizia Petruzziello, impegnata in primis ad acquisire i numerosi decreti ingiuntivi che i creditori hanno fatto partire dopo il mancato pagamento dei buoni pasto. Le ipotesi di reato sarebbero al momento falso in bilancio e bancarotta fraudolenta.
Il caso buoni pasto è scoppiato infatti dopo che decine di ristoratori hanno denunciato di non esser stati pagati dall’azienda per i buoni pasto accettati nei mesi scorsi. Disagi anche per i dipendenti (soprattutto quelli pubblici), che hanno iniziato a vedersi rifiutare i ticket nei vari esercizi commerciali.