Questura: le celle puzzano, ma non sono inagibili
Dopo le verifiche sanitarie all'interno dell'edificio, alcuni quotidiani locali hanno sparato a zero. Ma dal palazzo chiariscono la reale gravità della situazione
Riceviamo e pubblichiamo. In relazione agli articoli apparsi in data odierna sui quotidiani locali Secolo XIX e Corriere Mercantile, rispettivamente dal titolo Escrementi nelle celle, vanno chiuse e Sporcizia e puzza inagibili le guardine, al fine di una corretta informazione e con preghiera di pubblicazione, si precisa quanto segue.
Nella mattinata di ieri, giovedì 16 febbraio è stata effettuata un’ispezione alle camere di sicurezza finalizzata a verificare le condizioni igieniche dei locali in relazione all’efficacia dei servizi di pulizia svolti all’interno della struttura. Nel corso del sopralluogo, condotto dal Medico Competente alla presenza del Funzionario Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione della Questura e dei Rappresentanti dei Lavoratori referenti delle Segreterie Provinciali del SILP-CGIL e SAP, è stata effettivamente riscontrata una situazione di carente pulizia degli ambienti ed un diffuso cattivo odore imputabile ad un riflusso degli scarichi fognari, ma non è stata assolutamente rilevata presenza di liquami biologici e deiezioni umane di ogni tipo presenti verosimilmente da settimane come viceversa erroneamente riferito dal rappresentante sindacale intervistato. Pertanto l’organismo di valutazione competente non ha rilevato l’asserita gravissima situazione d’insalubrità igienica né tantomeno condizioni di inagibilità.
Si precisa infine che, oltre ad aver già da tempo avviato le procedure per la soluzione di alcune carenze di natura strutturale, sono state altresì impartite le opportune disposizione per la rapida eliminazione delle criticità rilevate.