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Cronaca

Pugno all'arbitro: calciatore squalificato per tre anni

Stop fino al 30 giugno 2026 per il giocatore della Dinamo Santiago protagonista dell'episodio violento durante una gara di Terza Categoria

Tre anni di squalifica per il calciatore della Dinamo Santiago che ha colpito con un pugno l'arbitro durante la partita di Terza Categoria contro il Vecchio Castagna. La decisione è stata presa dal giudice sportivo e resa nota attraverso il comunicato ufficiale della Lnd diramato giovedì 30 marzo 2023.

Genova, un altro arbitro picchiato in campo

"Dal rapporto della gara in oggetto e dal supplemento di rapporto - scrive il giudice sportivo - si evince che il calciatore della società Dinamo Santiago al 48' del secondo tempo colpiva con un violento pugno all'altezza della tempia destra il direttore di gara provocandogli un forte dolore con conseguenti giramenti di testa e nausea. L'arbitro, non sentendosi nelle condizioni psicofisiche per proseguire, sospendeva definitivamente la gara con il risultato acquisito sul campo 5-1 in favore della società Vecchio Castagna. Raccolti i suoi effetti personali, il predetto si recava al pronto soccorso". In ospedale il direttore di gara aveva poi ricevuto una prognosi di dieci giorni per trauma cranico.

Per questi motivi il calciatore è stato squalificato fino al 30 giugno 2026. Altri giocatori della squadra sono poi stati squalificati dal giudice sportivo: uno per cinque giornate per aver strappato violentemente il cartellino dalle mani del direttore di gara, un altro per due giornate e infine due per una giornata.

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