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Cronaca Chiavari

Omicidio Nada Cella: nessuna traccia di sangue sullo scooter dell'indagata

Nuova proroga sulla consegna del test del Dna sui reperti richiesta dal genetista incaricato dalla procura di Genova, Emiliano Giardina

Erano attesi entro marzo ma non arriveranno prima della fine di aprile i risultati dei test del Dna per l'omicidio di Nada Cella. Il cold case di Chiavari, in cui nel 1996 perse la vita nello studio del commercialista Marco Soracco la giovane segretaria, resta dunque ancora in sospeso. 

A chiedere la proroga, per la complessità dell'indagine, il genetista Emiliano Giardina che è stato incaricato dal procura di Genova di verificare l'eventuale presenza del dna di Annalucia Cecere, unica indagata per omicidio volontario, sulla scena del crimine dopo che sono state repertate nuovamente diverse tracce organiche. 

Nessuna traccia di sangue invece sul motorino sequestrato alla Cecere lo scorso novembre. Lo si apprende da qualificate fonti investigative: il test sul ciclomotore è stato eseguito dalla polizia scientifica di Roma, prima con il luminol e poi tramite esami di laboratorio, ma l'esito è stato negativo.

Il sequestro del motorino, conservato dall'indagata per 25 anni nel garage della sua attuale casa di Boves in Piemonte, dove si era trasferita qualche tempo dopo il delitto di Chiavari, era stato disposto dalla procura dopo che erano state riesaminate alcune testimonianze dell'epoca. 

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