Porta l'anziana madre al pronto soccorso ma l'accesso alle auto private è negato
Permane la misura adottata durante l'emergenza covid al San Martino che comunica un nuovo e funzionale accesso quando saranno finiti i lavori del noto silos
"Mia mamma non stava bene, ho preso l'auto e l'ho portata al pronto soccorso del San Martino ma, arrivato all'ingresso, ho visto che l'accesso ai privati era vietato. Dopo una gincana abbiamo raggiunto il varco del bonoblocco dove però siamo rimasti in coda al sole".
È la testimonianza di un figlio che questa mattina, venerdì 10 giugno, ha avuto la necessità di ricoverare l'anziana madre con la propria auto, ma alla fine si è visto costretto a posteggiare in doppia fila e accompagnare a piedi la signora. "Possibile non poter portare una persona al pronto soccorso in maniera autonoma senza scomodare un'ambulanza e dover patire tutto questo disservizio?".
Il divieto di accesso al pronto soccorso per i privati, in realtà, risale all'emergenza covid come spiega l'ospedale: "Per mantenere sgombro e ordinato il piazzale del pronto soccorso e agevolare gli accessi, specie in urgenza, dei mezzi di soccorso è stata assunta questa decisione". Nonostante il Consiglio dei ministri abbia disposto al 31 marzo 2022 la fine dello stato di emergenza, il divieto permane. Lo status quo, spiega il San Martino, "permette anche di evitare i tanti accessi impropri evidenziati dopo un’attenta analisi dei flussi".
Il policlinico comunica anche che gli accessi per il pubblico non mancano: "Sono quello adiacente le camere mortuarie, a sud del policlinico e quello del monoblocco. A stretto giro, complice la conclusione dei lavori al nuovo silos, si attiverà un nuovo, funzionale accesso".