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Cronaca

Carenza medici, dalla Regione incentivi fino a 100 euro l'ora

Con lo stesso provvedimento vengono estese le sponsorizzazioni anche alle società sportive professionistiche che non sono in serie A

Con 18 voti a favore (maggioranza), 3 contrari (Mov5Stelle e Linea Condivisa) e 6 astenuti (Pd-Articolo Uno e Lista Ferruccio Sansa presidente) il consiglio regionale, nella seduta di martedì 25 ottobre 2022, ha approvato il Disegno di legge 134 Disposizioni di adeguamento dell'ordinamento regionale.

Il provvedimento modifica la legge regionale 17 novembre 2021, n. 18 (Interventi regionali di promozione del territorio ligure) estendendo le sponsorizzazioni anche alle società sportive professionistiche che non sono in serie A ('massima serie') e, a questo scopo, prevede un fondo aggiuntivo di 73mila euro.

Lo stesso provvedimento, per affrontare la carenza di personale medico presso i servizi di emergenza-urgenza ospedalieri del Servizio sanitario regionale e per ridurre l'utilizzo delle esternalizzazioni, prevede per i medici impegnati in servizi di emergenza-urgenza ospedalieri un incremento della tariffa oraria sino a 100 euro lordi.

Inoltre, per garantire equità di accesso e capillarità di offerta, la Regione dispone che i farmaci ospedalieri possano essere distribuiti dalle farmacie attraverso l'adozione di specifico elenco di farmaci, elaborato e monitorato da una Commissione Tecnica che sarà istituita con una deliberazione della Giunta. Lo stesso sistema sarà adottato anche per i dispositivi per il controllo della glicemia nei pazienti affetti da diabete.

Il provvedimento prevede, infine, adeguamenti di legge di natura tecnica relativi al servizio statistico, ai trattamenti dei dati personali e al bilancio preventivo 2022-24 e all'assestamento.

Sono stati approvati due emendamenti presentati da Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno): il primo prevede che aziende, istituti e enti del servizio sanitario regionale, accertata l'indisponibilità del proprio personale medico a garantire il servizio con prestazioni aggiuntive, indichino gare per esternalizzare i servizi di emergenza-urgenza ponendo a base d'asta la tariffa oraria con la stessa cifra prevista dalla normativa sulle prestazioni aggiuntive; il secondo prevede linee guida per prevenire e contrastare forme di violenza ai danni degli operatori sanitari. Sono stati respinti tutti gli altri emendamenti presentati dai consiglieri dei gruppi di minoranza.

Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno) ha espresso perplessità sul fondo aggiuntivo per la promozione territoriale esteso alle società sportive professionistiche non di massima serie e ha annunciato la presentazione di emendamenti sulle misure che riguardano la sanità.

Roberto Centi (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha criticato il ricorso ad una legge 'omnibus' per introdurre novità rilevanti nella normativa regionale e ha annunciato una serie di emendamenti. Fabio Tosi (Mov5Stelle) ha illustrato la relazione di minoranza e ha espresso critiche sul provvedimento in quanto tutti i contenuti non rivestirebbero carattere di urgenza.

Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha ricordato che il problema della carenza di personale sanitario nella rete regionale pubblica di Asl e ospedali esiste da tempo e ha accusato la giunta di non avere affrontato il problema in modo organico e con tempestività.

Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha criticato l'utilizzo del disegno di legge in cui sono contenuti interventi su materie diverse, che dimostrerebbero una carenza di strategia nella politica della giunta. Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) ha espresso parere positivo su alcuni aspetti del provvedimento ma, secondo il consigliere, alcuni aspetti del disegno di legge non sono chiari.

Davide Natale (Pd-Articolo Uno) ha ribadito le carenze del sistema sanitario pubblico della Regione e, nel merito, ha rilevato la necessità di estendere l'incremento orario anche agli altri operatori sanitari. Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno) ha condiviso le critiche all'utilizzo del disegno di legge 'omnibus', che unisce provvedimenti di urgenza ad altri interventi che non sarebbero urgenti.

Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) ha puntualizzato che le misure assunte attraverso il disegno di legge non miglioreranno la qualità dell'assistenza offerta nei reparti di emergenza. Paolo Ugolini (Mov5Stelle) ha ribadito la contrarietà al ricorso al provvedimento di urgenza per alcuni aspetti contenuti nel provvedimento rilevando  che il provvedimento per alcuni aspetti sarà poco efficace.

Il presidente della giunta Giovanni Toti ha replicato alle accuse della minoranza e ha  ribadito la necessità e il carattere di urgenza del provvedimento, anche nella parte in cui prevede un incremento del compenso orario per i medici di pronto soccorso. Il presidente, inoltre, ha ribadito che le politiche di promozione del territorio sono efficaci e lo dimostrano i risultati positivi delle affluenze turistiche in Liguria e dell'occupazione nel settore. Il presidente, infine, ha assicurato future misure organiche per migliorare l'assistenza del sistema sanitario regionale.

È stato approvato anche, all'unanimità, l'ordine del giorno 711, presentato da Brunello Brunetto (Lega Liguria-Salvini) e sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a predisporre quanto necessario affinché tutto il personale medico che operi nel settore dell'emergenza-urgenza, compresi gli specialisti nelle specialità equipollenti e i medici dipendenti del 118 che vi prestano la propria professionalità, abbiano un omogeneo aumento della tariffa oraria pari a 100 euro.

Infine è stato approvato con 18 voti a favore (maggioranza) e 10 contrari l'ordine del giorno 704, presentato da Brunello Brunetto (Lega Liguria-Salvini) e sottoscritto dal gruppo, che impegna la giunta a verificare se il numero di soggetti del personale infermieristico in formazione sia congruo o se sia necessario aumentare il numero in formazione, a sostenere sinergie con l'Università di Genova e le università di altri Paesi esteri che abbiano almeno lo stesso standard qualitativo formativo, a predisporre meccanismi idonei che consentano la gradualità di ingresso nel Ssr per il personale precedentemente assunto nelle strutture socio sanitarie extra ospedaliere, a regolamentare, avvalendosi della commissione regionale Salute e Sicurezza sociale, l'utilizzo degli oss nelle strutture sociosanitarie extra ospedaliere, ad attivarsi nella Conferenza Stato-Regioni per sottoporre al governo la necessità di predisporre una riforma normativa che consenta la libera professione al personale infermieristico e delle professioni sanitarie.

Respinto, invece, con 17 voti contrari (maggioranza) e 10 voti a favore l'ordine del giorno 710, presentato da Roberto Centi (Lista Ferruccio Sansa Presidente) e sottoscritto da tutto il gruppo, che avrebbe impegnato la giunta a valutare l'opportunità di estendere la portata dell'articolo 5 della legge 134 (Incremento di 110 euro lordi per i medici nei servizi di emergenza ndr.) anche ai medici anestesisti rianimatori.

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