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Cronaca

San Martino, due progetti premiati con 50mila euro di finanziamento

I due progetti sono stati premiati con un finanziamento di 30mila euro e 20mila euro: riguardano il supporto delle figure di data manager e la ricerca di soluzioni innovative per la sclerosi multipla

Sono due i progetti di ricerca provenienti dall’ospedale genovese San Martino premiati da Roche con un finanziamento di 30mila euro e 20mila euro, per la ricerca clinica a supporto delle figure di data manager e infermieri di ricerca e ‘per i servizi a supporto di soluzioni innovative per la sclerosi multipla’.

Il premio per la ricerca clinica a Luca Boni

A ricevere il premio per la ricerca clinica è il dottor Luca Boni, direttore dell’Unità Operativa Epidemiologia Clinica dell’Ospedale Policlinico San Martino, con il progetto ‘Intelligenza artificiale di imaging e dati clinici neurologici per una medicina predittiva, preventiva e personalizzata in pazienti affetti da Sclerosi Multipla, Malattia di Parkinson e Malattia di Alzheimer’, uno studio che prevede la raccolta di grandi quantità di dati clinici (analizzati da sistemi di intelligenza artificiale mediante machine learning) e di imaging per fornire un’accurata descrizione dei pazienti.

"Grazie alla preziosa opportunità concessa da Roche - commenta Luca Boni -, riusciremo a garantire la qualità dei dati clinici e di imaging dei pazienti affetti da Sclerosi Multipla, Malattia di Parkinson e di Alzheimer. Disporre di dati di eterogenea natura, con elevati standard di qualità rafforzerà i risultati delle analisi computazionali, permettendo quindi di sviluppare cure personalizzate, con approccio preventivo e predittivo, migliorando l’efficacia e la sostenibilità dell’assistenza sanitaria relativa a questo tipo di pazienti".

Ad affiancarlo nella realizzazione del progetto il data manager Andrea Gambino, laureato in Statistica Matematica e Trattamento Informatico dei Dati presso l'Università degli Studi di Genova. "L’opportunità di lavorare a questo progetto mi permetterà di applicare le competenze statistiche acquisite durante la mia formazione nell’ambito della gestione dei dati clinici, consentendomi di partecipare attivamente ai risultati dello studio - aggiunge Andrea Gambino - Infatti, la mia attività sarà orientata al controllo della qualità dei dati, di cui garantiremo elevati standard di accuratezza e appropriatezza, contribuendo alla robustezza e alla generalizzabilità delle analisi computazionali".

"È significativo che un progetto, di cui l’Irccs Ospedale Policlinico San Martino di Genova è capofila, sia tra le proposte che sono risultate vincitrici del Bando Roche per la ricerca clinica 2022 - conclude Antonio Uccelli, Direttore Scientifico dell’Ospedale Policlinico San Martino - Il nostro Istituto, infatti, è impegnato da anni nell’attività di ricerca in campo neurologico, per trovare nuove terapie e migliorare i trattamenti per patologie, come l’Alzheimer e il Parkinson, che ancora non hanno una cura. Il riconoscimento di Roche è una ulteriore conferma del valore delle competenze presenti all’interno della nostra realtà e un risultato che rafforza ancora di più l’idea che la sinergia tra il mondo della ricerca e l’attività clinica possano innescare un ciclo virtuoso, a innegabile vantaggio di tutti i pazienti, di oggi e di domani".

Premio per lo sviluppo di soluzioni innovative per la sclerosi multipla a Matilde Inglese

Assegnato invece al progetto della professoressa Matilde Inglese, Responsabile del Centro Sclerosi Multipla dell’Ospedale Policlinico San Martino e realizzato in collaborazione con la dottoressa Caterina Lapucci, il premio dedicato allo sviluppo di soluzioni innovative per la sclerosi multipla. ‘Serenamente mamma: un percorso da fare insieme’, questo il titolo del progetto che prevede l’utilizzo di supporti informatici e cartacei a scopo informativo sulla tematica Sclerosi Multipla e gravidanza, nonché un servizio di counseling ginecologico, svolto in collaborazione con la dottoressa Paola Anserini, e psicologico dedicato durante la gravidanza e nel post-partum, al fine di individuare precocemente situazioni di criticità, spesso di complessa gestione anche per le donne non affette da questa patologia.

"Ringraziamo Roche per questo premio che ci permetterà di migliorare la gestione delle diverse fasi della genitorialità, dalla programmazione della gravidanza al puerperio in donne affette da Sclerosi Multipla - afferma Matilde Inglese - La gravidanza e il periodo che la precede e la segue sono particolarmente delicati e si associano a un vissuto psicologico di ansia e incertezza. Vogliamo implementare delle misure che ci permettano di essere più vicini alle persone con Sclerosi Multipla, non solo fornendo informazioni ma condividendo scelte e percorsi di vita e di cura".

"Siamo orgogliosi di essere tra i vincitori di questo premio che è un riconoscimento all’eccellenza di cura fornita dal Centro Sclerosi Multipla del nostro ospedale - dichiara il professor Angelo Schenone, Direttore dell’Unità Operativa Clinica Neurologica dell’Ospedale Policlinico San Martino - Il nostro centro è all’avanguardia nella sperimentazione di nuove terapie per la sclerosi multipla e per le malattie dello spettro della neuromielite ottica e questo nuovo progetto ci permetterà di ottimizzare la gestione delle persone con sclerosi multipla durante il percorso che conduce alla genitorialità grazie a una preziosa collaborazione multidisciplinare e all’uso di nuove tecnologie".

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