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Cronaca Sampierdarena / Via Antonio Cantore

Pasticceria Quaglia, in centinaia al presidio solidale per la storica attività di Sampierdarena

Centinaia di persone tra esercenti e clienti - provenienti da Genova e non solo - hanno riempito i portici di via Cantore davanti al negozio dopo la disdetta del contratto di locazione

"La gente ha ancora voglia di metterci la faccia, se crede in qualcosa": queste le parole di Giorgia Musumarra, titolare della pasticceria Quaglia di Sampierdarena, dopo il presidio di ieri sera, organizzato dai commercianti del quartiere.

Un successo impensato con centinaia di persone tra esercenti e clienti - provenienti da Genova e non solo - che hanno riempito i portici di via Cantore davanti al negozio, tra cui anche il presidente del municipio Centro Ovest Michele Colnaghi e l'assessora al Commercio Paola Bordilli. 

Pasticceria Quaglia, il presidio di solidarietà a Sampierdarena

Tutto è nato dallo sfogo disperato di Giorgia che ha ricevuto la disdetta del contratto di locazione per metà dei locali e la revoca dell'occupazione del suolo per il dehors esterno: una questione tra privati che verrà regolata dai giudici a fine mese, ma nel frattempo le parole della donna - che a malincuore pensa di trasferirsi per non dover chiudere l'attività storica, in via Cantore da 70 anni - sono diventate virali e il quartiere si è stretto intorno a lei. Un riconoscimento per una pasticceria che svolge anche una funzione di aggregazione sociale sana: "Siamo spesso punto di ritrovo per famiglie con bambini - aveva spiegato Giorgia a GenovaToday - nonn vendiamo alcol, chiudiamo alle 20, non siamo morosi e paghiamo regolarmente l'affitto, anzi abbiamo anche proposto di dare di più pur di poter restare. Il nostro dehors non impedisce l'accesso al portone accanto al negozio, dunque proprio non so spiegarmi il perché di questa decisione".

Insomma, da inizio settimana nella pasticceria si registra un viavai di persone che, oltre a comprare, entrano anche solo per stringere la mano allo staff e portare la loro solidarietà. A loro, e a quelle presenti ieri sera, una torta speciale con su scritto "Grazie". "Mai avrei immaginato una solidarietà di questa portata. Mi hanno scritto pasticceri del centro città, tantissimi cittadini, questo mi fa davvero piacere, vuol dire che qualcosa di buono in tutti questi anni lo abbiamo fatto".

La titolare ha avuto anche modo di parlare con l'assessora al Commercio Paola Bordilli: se per la querelle tra privati il Comune non può fare niente, l'amministrazione si è mostrata disponibile a suggerire soluzioni per il dehors o ad aiutare - per quanto in suo potere - se la pasticceria dovesse trovare un'altra sede, anche invitando la titolare a partecipare al bando per le attività uscito da poco, proprio per Sampierdarena. 

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