rotate-mobile
Cronaca Centro / Piazza Raffaele de Ferrari

«No al decreto sicurezza», presidio di protesta a De Ferrari

Appuntamento alle 18 davanti alla fontana per protestare contro le norme sull'immigrazione del governo giallo-verde e del ministro degli Interni, Matteo Salvini

«Genova respinga il decreto sicurezza»: questo l’appello con cui diverse associazioni attive sul territorio si riuniranno in piazza De Ferrari per un presidio contro la già contestata norma del governo giallo-verde firmata da Matteo Salvini. 

L’appuntamento è per le 18 davanti alla fontana, la stessa dove lo scorso giugno si era tenuta un’altra manifestazione, quella che invocava la riapertura dei porti e l’accoglimento della nave Aquarius. Anche questa volta, i partecipanti chiedono di prendere una posizione netta contro il decreto Salvini.

«Alla follia disumana dei porti chiusi del Governo rispondiamo con Genova città aperta, città di mare, di scambi, di culture differenti che si incontrano, ma soprattutto di umanità - scrive Genova che osa, l’associazione che ha lanciato l’iniziativa - Purtroppo Marco Bucci ha deciso, a differenza di altri sindaci, di schierarsi a favore del decreto sicurezza di Salvini. Una scelta che contrasta con la storia e l’anima della nostra città».

In totale sono oltre una ventina le associazioni, le sigle e i movimenti che partecipano al presidio, che hanno anche annunciato che «il 7 gennaio pubblicheremo un dettagliato dossier, elaborato dal Centro Studi di Genova che osa, sui migranti in Italia e, in particolare, a Genova, come strumento analitico per sviluppare politiche di segno opposto a quello della destra al governo. Genova è una città aperta, dimostriamolo: chi scappa dalla fame e dalla guerra va accolto, senza se, e senza ma».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«No al decreto sicurezza», presidio di protesta a De Ferrari

GenovaToday è in caricamento