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Da cittadino a eroe: le storie di Andrea, Mario e Ahabu

Andrea Bottaro, Mario Guardincerri e Ahabu Bukari sono stati premiati giovedì 6 giugno in Prefettura dal prefetto Giovanni Balsamo per la loro azione di coraggio e valore civile

Genova - Andrea Bottaro, Mario Guardincerri e Ahabu Bukari non sono tre cittadini qualunque. Tutti e tre nel mese di maggio si sono distinti per azioni di valore civile e oggi, giovedì 6 giugno, sono stati premiati in prefettura dal prefetto Giovanni Balsamo. Tre esempi per tutta Genova, verso i quali Balsamo ha espresso più volte apprezzamento ed elogio per azioni valorose e coraggiose.

Ma cosa hanno fatto i tre cittadini in questione? Ecco la loro azione per la quale sono stati premiati.

4 maggio 2013, via Cantore. Andrea Bottaro, ventiquattro anni, era a Sampierdarena intorno alle 3 di notte quando ha sorpreso Gazal Mohammed, cittadino marocchino, rubare a bordo dell'autovettura dell'amica. Il ragazzo ha subito chiamato il 113 ma, noncurante delle minacce proferite dallo straniero, lo ha inseguito per buona parte di Sampierdarena consentendone l'arresto da parte della polizia intervenuta.

20 maggio 2013, via del Manzasco. Alle ore 11.30 Ahabu Bukari, cittadino nato in Sudan, stava consegnando la corrispondenza per la ditta per cui lavora, quando improvvisamente ha visto del fumo uscire da uno stabile. Il trentatreenne ha subito avvisato tutti i condomini del principio di incendio e accortosi della richiesta d'aiuto proveniente da un'anziana, ha prontamente sfondato la porta, noncurante delle fiamme, consentendone il salvataggio da parte dei vigili del fuoco.

Infine Mario Guardincerri, 31 anni. Era il 4 maggio a San Salvatore di Cogorno. Alle 10.30 ha visto un giovane derubare un pensionato del luogo, sottraendogli i soldi appena ritirati dal bancomat. Da qui l'inseguimento, con Mario che ha corso dietro al malviventa, lo ha bloccato, ha resistito alla sua reazione violenta e ha permesso ai Carabinieri di Chiavari di arrestarlo.

«Ho fatto una bella "corsa" - ci racconta Mario - e dopo parecchi metri, direi chilometri quasi, sono riuscito a fermarlo. Quando ho visto quell'anziano urlare mi è venuto istintivo correre dietro al ladro. Non mi era mai successa una cosa del genere, ma non mi sarei mai aspettato di ricevere un premio per il mio gesto. La sicurezza? Un problema difficile da affrontare, si può fare molto di più ovviamente, ma viviamo in un periodo davvero difficile per tutto».

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