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Cronaca Balbi - Zona Universitaria / Via Balbi

Atelier in casa e catalogo su whatsapp, scatta il sequestro: griffe 'tarocche' per 40mila euro

Operazione della polizia locale in un appartamento del centro storico, diverse persone avevano segnalato un viavai sospetto

Sono stati sequestrati dalla polizia locale stamattina, giovedì 20 ottobre 2022, 333 capi di abbigliamento e accessori di marchi contraffatti. Vestiti, borse, marsupi e portafogli dal valore stimato di circa 40.000 euro, si trovavano in un immobile del centro storico tra via Balbi e via Prè, dove era stato allestito un vero e proprio atelier con merce esposta e pronta a essere venduta.

"Nell’appartamento - spiega l’assessore alla Polizia Locale Sergio Gambino - si trovava un vero e proprio atelier, con esposta merce pronta a essere messa sul mercato. L’operazione è scaturita da una serie di segnalazioni di un viavai sospetto di presunti compratori. È emerso che la merce veniva promossa via whatsapp, come in un catalogo virtuale, prenotata e di seguito ritirata in loco".

"Con questo sequestro - conclude Gambino - è stato stroncato un business che poteva contare su una rete capillare di vendita, presumibilmente sulle nostre spiagge della riviera. Ringrazio gli agenti per il successo dell’operazione, frutto di un grande lavoro di osservazione del territorio. Il contrasto alla vendita di merce contraffatta, oltre a stroncare fenomeni di microcriminalità, è fondamentale per la prevenzione della concorrenza sleale alle imprese sane del nostro territorio".  

Atelier in casa e catalogo su whatsapp, scatta il sequestro. Foto

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